Il ranking
“L’amica geniale” miglior libro del 21esimo secolo: la classifica del New York Times, Elena Ferrante al primo posto
La classifica delle migliori 100 opere, un sondaggio condotto tra centinaia di "luminari della letteratura". Ferrante in classifica con altri due titoli, unica italiana
Cultura - di Redazione Web
L’amica geniale, o meglio il primo capitolo della saga L’amica geniale, premiato come miglior libro del 21esimo secolo in una speciale classifica appena pubblicata dal New York Times Books. “Leggere questo romanzo intransigente e indimenticabile è come andare in bicicletta sulla ghiaia: è ghiaioso, scivoloso e snervante, tutto allo stesso tempo”, si legge all’ennesimo riconoscimento per la storia scritta da Elena Ferrante, scrittrice ancora anonima, e per l’amicizia mitica tra Lila e Lenù che ha anche ispirato una serie tv di altrettanto successo internazionale.
“Abbiamo deciso di celebrare i primi 25 anni di questo secolo con un progetto ambizioso – si legge nella nota introduttiva alla classifica sul sito del Nyt – tentare per la prima volta di determinare i libri più importanti e influenti dell’epoca. In collaborazione con Upshot, abbiamo inviato un sondaggio a centinaia di luminari della letteratura, chiedendo loro di nominare i 10 migliori libri pubblicati dal 1° gennaio 2000”. Al progetto hanno partecipato tra gli altri Stephen King, James Patterson, Sarah Jessica Parker e Karl Ove Knausgaard.
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I migliori 100 libri del 20esimo secolo
Un ranking che ha premiato soprattutto romanzi, no fiction e autofiction. Un podio tutto al femminile. Ferrante già compariva al 92esimo posto con I giorni dell’abbandono e all’80esimo con l’ultimo capitolo della saga dell’Amica Geniale, Storia della bambina perduta. È l’unico autore italiano in assoluto. Nei cento ci sono grandi nomi della letteratura mondiale. Philip Roth per esempio compare più volte, così come Roberto Bolaño, Alice Munro e Zadie Smith.
E quindi opere come Il ritorno di Hisham Matar, Il simpatizzante di Viet Than Nguyen, Middlesex di Jeffrey Eugenides, I lanciafiamme di Rachel Kushner, Persepolis di Marjane Satrapi, Tra me e il mondo di Ta-Nehisi Coates, Americanah di Chimamamnda Ngozi Adichie, Espiazione di Ian McEwan, La strada di Cormac McCarthy, L’anno del pensiero magico di Joan Didion.
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La top ten dei migliori libri del 21esimo secolo
Alle prime dieci posizioni: Gilead di Marilynne Robinson, Non lasciarmi di Kazuo Ishiguro, Austerlitz di WG Sebald, La ferrovia sotterranea di Colson Whitehead, 2666 di Roberto Bolaño, Le correzioni di Jonathan Franzen, Il mondo conosciuto di Edward P. Jones. E quindi il podio con Wolf Hall di Hilary Mantel e Al calore di soli lontani di Isabel Wilkerson. Al primo posto il primo capitolo della tetralogia di Elena Ferrante sull’amicizia tra Lila e Lenù, pubblicato nel 2011 da edizioni e/o e tradotto negli Stati Uniti da Ann Goldstein.
Perché “L’amica geniale” è il miglior libro del 21esimo secolo
“Si espande in modo propulsivo come l‘universo iniziale, comprendendo idee su arte e politica, classe e genere, filosofia e destino, il tutto attraverso un’attenzione dedicata all’amicizia conflittuale e competitiva tra Elena e Lila mentre crescono e diventano adulte complicate”, si legge nel commento. “È impossibile dire quanto la serie segua da vicino la vita dell’autrice (Ferrante scrive sotto pseudonimo), ma non importa: L’amica geniale è radicato come uno dei principali esempi di cosiddetta autofiction, una categoria che ha dominato la letteratura del 21° secolo”.