Dalla casa La Tartaruga

Carla Lonzi torna in libreria: ripubblicata tutta l’opera dell’autrice femminista

Si parte da "Sputiamo su Hegel". Ritorna sugli scaffali tutta l'opera di una pensatrice seminale e innovatrice del femminismo italiano. L'iniziativa della casa editrice "La Tartaruga"

Cultura - di Antonio Lamorte

12 Luglio 2023 alle 17:39

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Carla Lonzi torna in libreria: ripubblicata tutta l’opera dell’autrice femminista

Si chiedeva Lenù, nel terzo volume della saga L’amica geniale di Elena Ferrante: “Com’è possibile, mi dissi, che una donna sappia pensare così?”. E quella donna era Carla Lonzi, intellettuale, scrittrice, saggista, femminista che aveva forgiato e influenzato e inciso sulla formazione e la coscienza politica e sociale di tantissime persone, proprio com’era successo alla protagonista de L’amica geniale. A risolvere la grossolana manchevolezza di un’editoria italiana spesso distratta sarà La Tartaruga, che a partire da inizio settembre tornerà a pubblicare tutta l’opera di Lonzi.

La notizia è stata data su Twitter dalla scrittrice e traduttrice Claudia Durastanti che dal 2001 è curatrice della casa editrice fondata nel 1975 da Laura Lepetit e rilevata da Elisabetta Sgarbi e dalla sua La Nave di Teseo. “La Tartaruga ripubblicherà tutta l’opera di Carla Lonzi. Si comincia da Sputiamo su Hegel e altri scritti il 5 settembre. ‘Non esiste la meta, esiste il presente. Noi siamo il passato oscuro del mondo, noi realizziamo il presente’”, si leggeva nel post pubblicato da Durastanti sul social.

Sputiamo su Hegel è proprio il testo sul quale Elena Greco si interroga in quella scena de L’amica geniale. È uno degli scritti seminali del movimento femminista italiano. Lonzi è stata tra le iniziatrici del femminismo italiano, che si caratterizzò per una sua originale conformazione e visione. Era nata a Firenze nel marzo del 1931, si era laureata in storia dell’arte e nel 1959 aveva avuto un figlio. Il suo testo più importante da critica d’arte fu Autoritratto, pubblicato nel 1969. Aveva fondato nel 1970 a Roma il gruppo Rivolta Femminile e la casa editrice “Scritti di Rivolta Femminile”.

I suoi scritti femministi muovevano una critica serrata al concetto di uguaglianza. “L’uomo non è il modello a cui adeguare il processo della scoperta di sé da parte della donna”, scriveva. “Identificare la donna all’uomo significa annullare l’ultima via di liberazione. Liberarsi per la donna non vuol dire accettare la stessa vita dell’uomo perché è invivibile, ma esprimere il suo senso dell’esistenza”. Attraverso due scritti pubblicati nel 1971, Sessualità femminile e aborto e La donna clitoridea e la donna vaginale, Lonzi individuava il punto focale del movimento.

 

“Quando né rivoluzione, né filosofia, né arte, né religione godevano più della nostra incondizionata fiducia, abbiamo affrontato il punto centrale della nostra inferiorizzazione, quello sessuale”. Proprio nella sfera della sessualità Lonzi individuava nella clitoride l’organo simbolo di una presa di coscienza, anche fisicamente centrale per una sessualità libera dalla procreazione e dall’eterosessualità vaginale. Una sessualità clitoridea esplicata in La donna clitoridea e la donna vaginale.

Carla Lonzi è morta a Milano il 2 agosto del 1982. I suoi testi sono stati studiati in tutto il mondo, alcuni pubblicati anche postumi. Il figlio Battista Lena ha creato l’Archivio Carla Lonzi presso la Galleria Nazionale di Arte Moderna e Contemporanea di Roma. I materiali sono stati digitalizzati nel 2020 e sono consultabili liberamente. I testi che saranno ripubblicati da La Tartaruga saranno privi di commenti critici perché, come ha spiegato la curatrice Annarosa Buttarelli, “questi sono scritti che non sopportano commenti, spiegazioni, interpretazioni che spegnerebbero la loro forza travolgente, la loro intensa, parlante presenza … Così proponiamo di ripresentare gli scritti di Carla Lonzi senza accompagnamenti critici, come testi per la lotta delle donne, per la meraviglia di coloro che li leggeranno per la prima volta, come alimenti per la trasformazione di sé, come viatico per chi è alla ricerca della qualità di un pensiero, sempre più raro a trovarsi”.

12 Luglio 2023

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