Ha consegnato le "prove"

Mamma fa arrestare il figlio per lo stupro di una 18enne: dai carabinieri con le macchie sospette sui vestiti

Cronaca - di Redazione

21 Giugno 2024 alle 13:23

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Le immagini del presunto violentatore riprese dalle telecamere di videosorveglianza
Le immagini del presunto violentatore riprese dalle telecamere di videosorveglianza

La prova fondamentale per consentire ai Carabinieri di arrestarlo per aver violentato una ragazza è stata fornita ai militari dal giovane accusato degli abusi.

È la storia che arriva da Pordenone, dove i Carabinieri hanno tratto in arresto un giovane di 29 anni con l’accusa di aver violentato una ragazza di 18 anni tra l’8 e il 9 giugno scorsi a Pordenone.

La denuncia della mamma contro il figlio

Come riporta il Gazzettino, il 29enne di origini colombiane era tornato nella notte a casa dopo aver commesso l’abuso, si era poi spogliato e messo a lavorare i suoi abiti.

La madre aveva notato ampie macchie di colore fucsia sui vestiti che non riusciva a pulire. Diffuse le notizie della violenza, la donna ha messo in relazione ora e macchie, e ha capito che erano state causate da uno spray anti-aggressione. Da qui la decisione di recarsi dai Carabinieri con la “prova” della violenza e denunciare il figlio, che intanto aveva già preso contatti per fuggire in Spagna.

“Mio figlio coinvolto nella violenza”

Ai militari di Pordenone la donna avrebbe racconta di essere “preoccupata”. “Sono una persona rispettabile e temo che mio figlio sia coinvolto nella violenza sessuale di cui ho letto sul giornale”, queste le parole che avrebbe riferito la donna.

Con sé la signora aveva portato la foto degli abiti del giovane, macchiati dello spray indelebile anti-aggressione di colore fucsia: quella notte, come ripreso da alcune telecamere di videosorveglianza, in figlio indossava una maglia verde e un paio di jeans strappati.

Ad accusarlo anche la sorella, che riferito alle forze dell’ordine di aver sentito il fratello che telefonava in Spagna, sembra per assicurarsi la fuga dall’Italia.

di: Redazione - 21 Giugno 2024

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