A Cagliari

Accoltella la moglie e chiama le figlie: “ho ucciso la mamma”, arrestato il marito di Ignazia Tumatis

L'uomo ritrovato sconvolto, con i vestiti ancora sporchi di sangue. La lite e le dieci coltellate, la coppia viveva separata in casa da tempo

Cronaca - di Redazione Web

21 Giugno 2024 alle 11:02

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FOTO DI REPERTORIO
FOTO DI REPERTORIO

“Ho ucciso la mamma”. Queste le parole che le figlie avrebbero sentito al telefono. La voce era quella del padre. Hanno subito fatto scattare l’allarme. Quando sul posto sono arrivatele volanti della polizia e l’ambulanza del 118 per la donna già non c’era più niente da fare. Ignazia Tumatis, 59 anni, era già morta, uccisa a coltellate. Il marito Luciano Ellies è stato arrestato. È successo a Cagliari la scorsa notte. Sul posto sono intervenuti gli specialisti della squadra mobile, coordinati dal dirigente Emanuele Fattori, la Scientifica, la pm di turno Diana Lecca e il medico legale.

La donna sarebbe stata uccisa a coltellate, una violenza scaturita da una lite esplosa nella casa in via Podgora nella notte, quartiere San Michele. Scrive l’ANSA che la donna era rientrata da poco in casa quando sarebbe scattata la tensione con l’uomo. Una decina di coltellate non hanno lasciato scampo alla donna che sarebbe rientrata in casa dopo la fine della partita Italia-Spagna, degli Europei di calcio in corso in Germania. Quando sul posto sono arrivati gli agenti della polizia l’uomo era ancora sconvolto, è stato ritrovato con i vestiti sporchi di sangue.

Secondo quanto ricostruito dalla Squadra mobile della Questura di Cagliari, i rapporti tra i due, sposati da tanto tempo, si erano incrinati. Piccole discussioni, una relazione da separati in casa. “Mi ha riso in faccio e non ci ho visto più”, avrebbe raccontato il 77enne secondo quanto riportato da L’Unione Sarda. L’omicidio sarebbe stato consumato con un grosso coltello da cucina. La donna sarebbe stata colpita una decina di volte. Niente da fare per i medici del 118 che hanno provato a rianimare la donna. L’uomo è stato arrestato e portato in carcere a Uta.

21 Giugno 2024

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