Cimitero Mediterraneo
Strage di migranti davanti Lampedusa, dieci morti su un barcone soccorso dalla ong Resqship: “Fortezza Europa uccide”
News - di Carmine Di Niro
Altro giorno, altra strage di migranti nel Mediterraneo. A segnalarla questa volta il veliero ‘Nadir’ della ong tedesca Resqship: nella notte tra domenica e lunedì 17 giugno i volontari a bordo di ‘Nadir’ hanno soccorso una imbarcazione al largo di Lampedusa, a 41 miglia dall’isola e in acque internazionali della zona SAR maltese, con 61 migranti a bordo.
Il veliero era a oltre 100 miglia dalle coste libiche, in acque internazionali a poco più di 40 miglia da Lampedusa, nei pressi dell’area Sar maltese, quando è giunta la segnalazione di Alarm Phone.
La nuova strage di fronte a Lampedusa
Per dieci dei migranti a bordo però l’intervento è arrivato troppo tardi: i loro corpi senza vita sono stati recuperati nel ponte inferiore dell’imbarcazione, allagato. Le altre 51 persone a bodo sono state invece soccorse ed evacuate: due di queste sono state trovati prive di sensi e per essere salvate i volontari della ong tedesca hanno dovuto utilizzare un’ascia per liberarli dallo scafo.
🔴(1/2) #Nadir is currently caring for 51 people on board. The rescue came too late for 10 people.
A total of 61 people were on the wooden boat, which was full of water. Our crew was able to evacuate 51 people, two of whom were unconscious – they had to be cut free with an axe.
— RESQSHIP (@resqship_int) June 17, 2024
“La barca sovraffollata – fa sapere la Ong – aveva subito un guasto al motore e si trovava in una situazione critica. Il nostro equipaggio è intervenuto immediatamente e ha fornito alle 61 persone a bordo le attrezzature di soccorso necessarie per garantire la loro sicurezza“. La barca era partita dalla Libia ed era in viaggio da alcuni giorni: l’intervento della ong tedesca Resqship è arrivato grazie ad una segnalazione di Alarm Phone.
“La Fortezza Europa uccide”
“D’intesa con le autorità competenti, la barca è stata trainata verso Lampedusa – spiegano dalla ong – Il nostro equipaggio ha eseguito l’operazione e ha rimorchiato la barca in sicurezza per tutta la notte. In mattinata è arrivata la guardia costiera italiana e ha prelevato le persone a bordo”. “I nostri pensieri sono con le persone in lutto. Siamo arrabbiati e tristi. La Fortezza Europa uccide“, l’accusa dall’organizzazione tedesca.
Sempre domenica sera il veliero della ong Resqship aveva effettuato un primo salvataggio, anche in questo caso segnalato da Alarm Phone, intervenendo su un barchino carico di migranti che non riusciva più a manovrare in mare: 27 le persone soccorse e prelevate dalla Guardia costiera italiana.