Il sostegno alle famiglie
Bonus nido 2024: quando arrivano i pagamenti, come fare domanda
Molte famiglie hanno fatto domanda ma ancora non hanno ricevuto i soldi. L'Inps ha spiegato che i motivi sono relativi all'elevato numero di richieste ricevute
Economia - di Andrea Aversa
Il bonus nido 2024 c’è ma non si vede. Dopo tanta attesa, lo scorso mese di marzo i nuclei familiari risultati idonei hanno potuto fare richiesta per ottenere il sostegno previsto dal governo. Quest’ultimo aveva finalmente approvato i noti decreti attuativi, dopo l’approvazione del bonus nell’ultima legge di bilancio approvata alla fine del 2023. Così, tre mesi fa l’Inps ha pubblicato la corrispondente circolare che ha delineato le linee guida per poter fare la domanda e ottenere il bonus nido 2024. Ad oggi, tuttavia, solo una parte dei cittadini richiedenti e ai quali l’Inps ha approvato la richiesta, stanno ricevendo i pagamenti.
Quando arriva e quando viene pagato il bonus nido 2024
In merito, l’Inps ha pubblicato una nota sul proprio sito internet, spiegando quanto segue: “Relativamente al bonus per la frequenza dell’asilo nido erogato da INPS, al 9 di maggio risultano transitate nei sistemi gestionali dell’Istituto 315.967 domande e ulteriori 20.800 sono in fase di acquisizione. Nel dettaglio, 90.773 istanze risultano già lavorate e accolte dalle strutture territoriali INPS, mentre 768 domande sono in stato di “respinta” e 203.586 sono ancora da istruire. I pagamenti correttamente effettuati ammontano a 31.324.296,69 euro, mentre quelli in corso di esecuzione sono pari a 3.430.497,02 euro. Tutti gli importi prenotati, al momento, trovano piena copertura finanziaria grazie alle risorse (815 milioni) stanziate dal Governo nell’ultima legge di bilancio“.
Bonus nido 2024: come fare domanda
Insomma, i ritardi sono stati relativi soltanto all’emissione dei pagamenti. Del resto anche lo scorso anno, le domande per ottenere il bonus nido è stato possibile farle a partire dal mese di marzo. Secondo l’Inps, il numero elevato di richieste ha creato qualche problema, sia per la lavorazione delle domande che per la conseguente emissione dei pagamenti. Questi ultimi, sempre secondo quanto confermato dall’Inps, saranno elargiti in ordine cronologico rispetto all’accoglimento della richiesta. Sia la domanda che la rispettiva emissione del pagamento saranno gestite dalle singole sedi territoriali dell’Inps. Quindi, una volta che il cittadino fa correttamente richiesta tramite sito internet dell’Inps, il sistema centrale ‘smisterà’ la pratica presso la rispettiva sede locale dell’istituto.
Le indicazioni e la circolare Inps per il bonus nido 2024
È disponibile il servizio per presentare le domande di Bonus asilo nido e forme di supporto presso la propria abitazione 2024. Si tratta di un contributo per il pagamento delle rette di asili nido, pubblici e privati autorizzati, e di forme di assistenza domiciliare in favore di bambini, con meno di tre anni, affetti da gravi patologie croniche.
Con il messaggio 11 marzo 2024, n. 1024, l’istituto indica:
- i requisiti per accedere alla prestazione;
- le modalità per la presentazione delle domande;
- la documentazione da allegare;
- gli importi del contributo, in base al valore dell’ISEE minorenni presentato.
- La prestazione spetta per ciascun figlio di età inferiore ai 36 mesi.
La domanda di contributo per il pagamento delle rette degli asili nido deve essere presentata:
- entro il 31 dicembre 2024;
- dal genitore, o dal soggetto affidatario del minore, che ne sostiene l’onere;
- esclusivamente per via telematica, attraverso il servizio online o i patronati.
Devono essere indicate le mensilità relative ai periodi di frequenza scolastica, compresi tra gennaio e dicembre 2024, fino a un massimo di 11 mensilità, per le quali si intende ottenere il beneficio. Il contributo viene erogato dopo la presentazione dei documenti, che attestano l’avvenuto pagamento delle rette. Le ricevute dei pagamenti delle rette non presentate all’atto della domanda potranno essere allegate entro il 31 luglio 2025.
La domanda di contributo per il supporto domiciliare deve:
- essere presentata dal genitore o dal soggetto affidatario del minore, convivente con il figlio per il quale è richiesta la prestazione;
- contenere la documentazione di spesa, allegata tramite il servizio “Bonus asilo nido e forme di supporto presso la propria abitazione” o usando il servizio “Bonus nido” presente su INPS Mobile, entro il 31 luglio 2025;
- essere accompagnata da un’attestazione del pediatra che dichiari per l’intero anno l’impossibilità del bambino a frequentare gli asili nido, a causa di una grave patologia cronica.
Il contributo riconosciuto è erogato in un’unica soluzione direttamente al genitore richiedente, fino all’importo massimo concedibile, facendo riferimento all’ISEE minorenni in corso di validità l’ultimo giorno del mese precedente a quello di presentazione della domanda.