A Canonica d’Adda
Muore incastrato in un cassonetto per abiti usati, la tragedia a Bergamo: era entrato per recuperare dei vestiti
È una tragedia della povertà quella che ha avuto luogo a Canonica d’Adda, piccolo centro di 4mila abitanti in provincia di Bergamo. Qui un uomo di circa 30 anni è stato trovato morto, incastrato in un cassonetto per la raccolta di abiti usati nella piazzola ecologica del Comune.
La vittima, un senza fissa dimora probabilmente straniero, ma non ancora identificato, si sarebbe introdotto nella notte tra domenica e lunedì nell’area della piazzola per cercare dei vestiti nel cassonetto: rimasto incastrato, è morto soffocato.
A trovare il corpo questa mattina alle 8 è stato un addetto alla piazzola, che ha lanciato l’allarme. L’uomo era però già morto, come accertato dal personale sanitario giunto sul posto assieme a carabinieri e vigili del fuoco: il cadavere è stato portato al Papa Giovanni XXIII dove sono in corso le operazioni di identificazione: per risalire all’identità dell’uomo i carabinieri di Treviglio e Fara d’Adda hanno provveduto a rilevargli le impronte digitali. Non è chiaro se la Procura di Bergamo disporrà l’autopsia.
Procura che ha disposto il sequestro del cassonetto, simile a tanti altri dislocati in tutta la Bergamasca, per eventuali e ulteriori accertamenti da parte dei carabinieri.
L’uomo potrebbe essersi introdotto durante la notte nell’area della piazzola ecologica: delle risposte in tal senso si potranno avere dai filmati delle telecamere di sicurezza