Il lutto
Napoli piange Roberto Russo: “Eri una forza della natura, proteggi la tua famiglia”
Tantissimi i messaggi d'affetto per lui. Aveva 54 anni e due figlie
Cronaca - di Andrea Aversa
Ha perso la vita dopo un ricovero all’ospedale Cardarelli di Napoli durato una settimana. Roberto Russo, originario del quartiere Posillipo, era noto per aver militato nel campionato Intersociale di calcio e per la sua passione per la musica. Spesso e volentieri, infatti, il 54enne e padre di due figlie, si è divertito nel ruolo di dj. L’uomo, secondo quanto appreso da l’Unità, sarebbe stato colpito da un aneurisma. Pare che sia stato colpito dal malore mentre era in palestra. Russo lavorava nella segreteria dell’istituto Nazareth, in via Kagoshima nella zona collinare del Vomero. Scuola che poi ha chiuso.
Chi è Roberto Russo
Sono tantissimi i messaggi d’affetto a lui dedicati: “Ho saputo questa bruttissima notizia. Ti conoscevo solo da 30 anni. Sempre lo stesso sorriso. Sempre la stessa energia. Quello che sicuramente ti porterai in Paradiso. R.I.P. Amico mio“, ha scritto Chicco; “Alla fine ci hai lasciati Roby! Non leggerai mai queste mie stupide parole, ma spero che il mio pensiero ti arrivi. Oggi è un giorno brutto e devastante per tutti noi! Ti porteremo sempre nel cuore! E mi sembra tutto così incredibile…strano…non e possibile proprio tu, oggi se sono in grado di fare un lavoro che amo lo devo a te, che ci ha sempre visto del buono in me, ti devo tutto, anche se mi sembra così impossibile tutto ciò ci rincontreremo un giorno Amico mio“, ha scritto Antonio; “Caro capitano fai buon viaggio“, ha scritto Luca.
I messaggi d’affetto
“Sei stato e sei una persona meravigliosa, r.i.p. Roberto“, ha scritto Marco; “Non doveva finire così“, ha scritto Carmen; “Per sempre Robi“, ha scritto Vincenzo; “Mio fratello porta il tuo nome proprio per te, per la bella persona solare e allegra che eri, i miei genitori scelsero di dargli il tuo nome, immaginandolo proprio come te. Questa notizia ha spezzato il cuore di tutti e quello di papà. Riposa in pace“, ha scritto Ludovica; “Non riuscirò mai a capire perché queste cose succedono sempre alle persone migliori…ho avuto la fortuna di conoscere una persona buona generosa umile come te…un vero signore con un’educazione da vendere…ora veglia su Giuliana e le tue meravigliose figlie…ciao Roberto“, ha scritto Antonella; “Per tanto tempo abbiamo parlato di calcio insieme e mi è sempre piaciuto ascoltarti…Ora riposa in pace e proteggi la tua famiglia da là su“, ha scritto Marcello.