Edoardo Galli ritrovato, il 16enne era in Stazione Centrale a Milano: era scomparso da Colico da una settimana

Si chiude con un “happy ending” la vicenda di Edoardo Galli, lo studente 16enne che era scomparso lo scorso giovedì 21 marzo da Colico, in provincia di Lecco.

Il giovane è stato rintracciato intorno alle 7:45 di venerdì 29 marzo presso la Stazione Centrale di Milano, mentre stava facendo il biglietto per rientrare a casa. Lo ha riconosciuto una coppia di viaggiatori che ha immediatamente avvisato il personale dipendente di Fs Security che a sua volta ha richiesto l’intervento della Polizia Ferroviaria.

Proprio alla Stazione Centrale di Milano era stato immortalato per l’ultima volta dalle telecamere il giovane studente, dove era arrivato subito dopo essersi allontanato da Morbegno, dove anziché andare a scuola giovedì scorso era salito su un treno diretto appunto nel capoluogo lombardo.

Restano invece ancora da chiarire quali siano stati i suoi spostamenti nell’ultima settimana. Secondo quanto riferisce Repubblica, il ragazzo avrebbe spiegato ai poliziotti di aver attraversato il confine tra Italia e Slovenia, per proseguire in una sorta di “tour” dell’ex Jugoslavia: il 16enne ha fatto tappa a Zagabria, in Croazia, e poi a Skopje, in Macedonia del Nord. Infine il Montenegro, dove sarebbe stato sottoposto a controlli dalle autorità locali, che hanno trasmesso l’alert a quelle italiane giovedì 28 marzo. A Edoardo sarebbero state proprio le autorità montenegrine a fornire il biglietto di ritorno verso Milano.

Edoardo, che ha il doppio passaporto italiano e russo come la madre Natalia, era scomparso dal 21 marzo scorso: uscito di casa per recarsi al liceo a Morbegno, in provincia di Sondrio, dove frequenta il terzo anno, aveva in realtà preso un treno per Milano facendo poi perdere le sue tracce. Lo stesso giorno era stato immortalato dalle telecamere della Stazione Centrale con uno zaino e un sacco a pelo.

Intorno alle 10 di questa mattina lo studente ha riabbracciato i genitori negli uffici della Polfer di Milano, in stazione Centrale. Con mamma e papà c’era anche la sorella più piccola

(articolo in aggiornamento)