Morte sul lavoro

Gaspare Davì: chi è il marinaio morto nel porto di Napoli

I fatti sono avvenuti ieri nel capoluogo partenopeo: l'ennesimo decesso, il terzo in poco più di 48 ore, di quella che è di fatto una strage di Stato. Come quella dei suicidi in carcere. La vittima, 45 anni, ha lasciato una moglie e due figli. Tantissimi i messaggi d'affetto per lui

Cronaca - di Redazione Web

24 Marzo 2024 alle 18:56 - Ultimo agg. 24 Marzo 2024 alle 18:58

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Gaspare Davì: chi è il marinaio morto nel porto di Napoli

È un trapanese, Gaspare Davì, di 45 anni, il marittimo morto ieri sera nel porto di Napoli, mentre lavorava a bordo della nave Antares della Gnv. Il marinaio di bordo stava ultimando le manovre di carico, prima della partenza della nave, quando è rimasto schiacciato dalla ralla, intenta a posizionare un semirimorchio. L’uomo, originario di Trapani, non si sarebbe accorto della manovra ed è rimasto schiacciato, morendo sul colpo. I sindacati si dicono sgomenti per l’accaduto ed esprimono cordoglio e vicinanza alla famiglia del marinaio, in particolare alla moglie e alle due figlie. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i militari della Capitaneria di porto. La procura ha aperto un’inchiesta per accertare le cause dell’incidente. “È importante sottolineare che il nostro sistema portuale è in continua crescita e non bisogna mai fare in modo che questa esigenza vada a danno della sicurezza. Il nostro obiettivo sarà sempre quello della tutela assoluta della sicurezza sul lavoro. Non ci può essere business senza la tutela della sicurezza sul lavoro“.

Chi è Gaspare Davì: il marinaio deceduto nel porto di Napoli

Lo afferma il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale (AdSP) del Mar Tirreno Centrale, Andrea Annunziata, a proposito dell’incidente mortale. “Esprimiamo il nostro cordoglio e la nostra vicinanza alla famiglia del lavoratore, ai lavoratori suoi colleghi e alle imprese portuali“, prosegue Annunziata, e “siamo vicini a tutte le persone coinvolte e a quelli che sono impegnati tutti i giorni in un lavoro così complesso e delicato come le operazioni di bordo. Come Autorità di Sistema Portuale sollecitiamo tutti, sempre, alla massima attenzione sui luoghi di lavoro. Non andiamo oltre sulle responsabilità, che accerterà la magistratura“. L’incidente, viene ricostruito in una nota dell’Autorità portuale, è avvenuto “intorno alle ore 19.50, a bordo del traghetto ro-pax Gnv Antares, ormeggiato al terminal Grandi Navi Veloci, nella Calata del Piliero, tra Calata Porta di Massa e il Molo Angioino“. Il marittimo, “membro dell’equipaggio della nave – prosegue l’autorità portualeè morto schiacciato da un carrello, un mezzo pesante utilizzato nella movimentazione della merce durante le operazioni di carico e scarico della nave. La nave, in servizio regolare, era prossima alla partenza per il porto di Palermo. Le dinamiche dell’incidente sono ancora da accertare, un lavoro di cui se ne occuperà la magistratura. Celere e immediato l’intervento dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale“.

Morti sul lavoro: è strage di Stato

Era dal 2007, viene sottolineato, che nel porto di Napoli non avveniva un incidente mortale, “legato alle operazioni portuali di bordo, evento che negli anni successivi portò alla nascita, a Napoli come in altri porti italiani, del Sistema Operativo Integrato (Soi), un protocollo tra Asl, Autorità Portuale, Capitaneria di porto, Ispettorato territoriale del Lavoro, Inail, Inps e imprese che ha contribuito ad abbattere gli incidenti sul lavoro spingendo sulla diffusione della cultura della sicurezza e sulla formazione“. Intanto, la società Gnv ha espresso in una nota il proprio cordoglio e si unisce al dolore dei familiari del collega: “La Compagnia – si legge nel comunicato – prosegue nel garantire massima collaborazione alle autorità preposte per chiarire l’esatta dinamica dell’accaduto“.

I messaggi d’affetto per Gaspare Davì

Tu che eri il fratello di tutti che eri sempre disponibile con tutti mi dicevi vieni io ci sono a bordo per andare a genova con Marica .siamo cresciuti insieme sarai sempre nei nostri cuori vola in alto perché è lì che devi essere ora con dio assisti tutti noi specialmente i tuoi cari Gaspare Davì ciao cuginetto mio“; “Lutto. Il Presidente, il Direttivo, il Maestro e tutti i componenti della Banda musicale Città di Paceco sono vicini al grande dolore che ha colpito la nostra Giovanna Cordaro e i suoi piccoli figli. La morte prematura del marito e padre Gaspare Davì durante il suo lavoro in nave a Napoli, è terribile. Gaspare è stato un marito e padre meraviglioso, oggi è per sempre un Angelo che veglierà su di voi!“.

I messaggi di cordoglio per Gaspare Davì

Ho aperto Facebook è visto questa brutta notizia scioccata rimasta senza parole Giovanna Cordaro la vita e ingiusta. Non si puo accettare questa morte così. Lui un uomo gentile affettuoso con tutti un papà amorevole che amava tanto i suoi figli. Mi ricordo benissimo le giornate in gita con il grest trascorse insieme tanto divertimento e risate non posso ancora crederci. Ti sono vicina con il cuore, Giovanna mia un abbraccio a te e i bimbi. Gaspare Davì proteggi sempre i tuoi figli e dai a Giovanna tanta forza di andare avanti anche se sarà difficile“; “Ciao Gaspare Davì , di te avrò sempre un ricordo bellissimo per gli anni che abbiamo trascorso insieme a scuola, eri sempre sorridente e facevi ridere anche gli altri con le tue sparate, eri un ragazzo d’oro! Fai buon viaggio“.

Gaspare Davì: i post a lui dedicati su Facebook

Zio mio…inspiegabile dire cosa sto provando, eri una persona d’oro, bellissima e super buona. Voglio ricordarti così amore mio, sorridente. Mi mancherai tantissimo caro zio, non meritavi una fine così. Proteggi i tuoi cari, sarai sempre nel mio cuore. Grazie di tutto, per ogni sorriso che mi hai regalato. Sei indelebile“; “Rip in pace amico mio Gaspare Davì ti ricorderò sempre con il sorriso in faccia, grazie per i momenti trascorsi insieme…purtroppo la vita è crudele. Condoglianze alla famiglia“; “Nulla potrà ridare indietro un padre, un marito, un figlio o un amico ma spero venga fuori la causa. Spero che sul posto di lavoro vengano rispettate tutte le regole per la sicurezza. Regole studiate ad evitare situazioni del genere. Riposa in pace Gaspare Davì e tanto ma tanto coraggio alla famiglia“.

24 Marzo 2024

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