La decisione del magnate
Grok: Elon Musk apre a tutti il suo chatbot di intelligenza artificiale, il sistema open source
Il concorrente di ChatGPT della società xAI fondata dall'imprenditore visionario e divisivo. La decisione di Musk arricchisce ulteriormente il dibattito già vivace sulle Intelligenze Artificali
Tecnologia - di Redazione Web
Elon Musk ha aperto a tutti il suo ChatGPT: si chiama Grok, il chatbot per simulare conversazioni e ottenere informazioni. La società xAI, fonata dall’imprenditore e miliardario, ha infatti reso pubblico il codice sorgente del software, una decisione che va nella direzione di rendere aperti (“open source”) i sistemi che fanno funzionare le intelligenze artificiali. Il sistema al momento è allenato quasi esclusivamente dall’enorme quantità di informazioni e dati disponibili su X. “Questa settimana xAI renderà Grok open source”, aveva annunciato in un post su X Elon Musk.
Grok era stato presentato la prima volta lo scorso novembre. Era stato lanciato con l’obiettivo di “comprendere la vera natura dell’Universo”. Il nome del chatbot è tratto dal romanzo di fantascienza Straniero in terra straniera dello scrittore statunitense Robert A. Heinlein. Un verbo che significava “comprendere” e “amare”. La decisione di Musk arricchisce ulteriormente il dibattito già vivace sulle Intelligenze Artificali: per l’imprenditore una tecnologia di questo tipo non può essere controllata soltanto da grandi aziende come Google e Microsoft, che è partner di OpenAI.
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Grok può essere utilizzato dagli utenti che hanno un abbonamento alla versione Premium di X, il social network acquistato da Elon Musk nell’autunno del 2022 precedentemente conosciuto come Twitter. Musk in passato aveva fondato insieme ad altri OpenAI. Un progetto che aveva abbandonato nel 2018 dopo aver investito oltre 40 milioni di dollari. Già altre piattaforme che avevano reso i loro sistemi di intelligenza artificiale open source. Meta, il gruppo di Mark Zuckerberg che possiede Facebook, Instagram e Whatsapp, ha reso disponibile il codice ma con delle limitazioni. OpenAI non ha annunciato decisioni simili al momento.