A Reading

Oscar Wilde: venduto il carcere in cui lo scrittore fu imprigionato per omosessualità, il progetto di un museo

Lo scrittore di origini irlandesi fu condannato al massimo della pena: due anni di reclusione e lavori forzati. L'acquisto di un'associazione, per sette milioni di sterline, che vorrebbe aprire un museo dedicato all'autore

Cultura - di Redazione Web

15 Gennaio 2024 alle 16:15

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SCREENSHOT DAL FILM WILDE
SCREENSHOT DAL FILM WILDE

Oscar Wilde venne arrestato e processato per omosessualità, condannato al massimo della pena. Era il 1895 quando entrò nella HM Prison di Reading, in Inghilterra, a 60 chilometri da Londra. Quel carcere, per sette milioni di sterline, potrebbe diventare un museo dedicato al mito della letteratura di origini irlandesi, autore di opere considerate capolavori, lette ancora oggi in tutto il mondo come Il ritratto di Dorian Gray, L’importanza di chiamarsi Ernesto e Il fantasma di Canterville. La struttura è stata venduta per sette milioni di sterline a un’associazione umanitaria.

Oscar Fingal O’Flaherty Wills Wilde era nato nel 1854 a Dublino. Studiò a Oxford, spesso si recava a Parigi, si cimentò anche con la pittura. Quando tornò in Europa da un viaggio a negli Stati Uniti si stabilì a Parigi. Scrisse romanzi, poesia, opere teatrali, fiabe, racconti. Per la sua omosessualità venne processato e condannato al massimo della pena: due anni di carcere e lavori forzati. Oltre al carcere di Reading, Wilde venne recluso anche in quella di Halloway e quindi in quella di Pentonville. Dal carcere scrisse anche la lunga lettera De Profundis che indirizzò al suo amante Alfred Douglas.

L’omosessualità è stata un reato fino al 1967. All’istituto di pena lo scrittore vi dedicò The Ballad of Reading Gaol, La ballata del carcere di Reading. Dalla prigione uscì dopo due anni di reclusione, nel 1897. E dopo la scarcerazione venne pubblicata l’opera in cui si parlava del sentimento di alienazione e di emarginazione dei carcerati, della pena di morte dopo che lo scrittore era stato testimone dell’impiccagione di un altro detenuto. La ballata è un componimento poetico che l’autore cominciò a scrivere in un piccolo hotel a Berneval-le-Grand, in Francia, e che terminò durante un soggiorno a Napoli.

Il carcere fu costruito nel 1988. Ha chiuso nel 2014 ed è entrato nella lista degli edifici di importanza storica. Da quel momento la sua sorte è stata in bilico. È stato al centro di proteste per le eventuali destinazioni cui sembrava essere indirizzato: la conversione a immobili residenziali o in funzione commerciale. Sulla parete del carcere, nel 2021, lo street artist anonimo e più famoso al mondo, Banksy, ha realizzato un’opera in cui è ritratto un detenuto che evade usando un lenzuolo attaccato a una macchina da scrivere.

Una prima offerta di due milioni e mezzo di sterline avanzata dalle autorità municipali era stata respinta in passato dal ministero della Giustizia. Quella da sette milioni della fondazione senza scopi di lucro Ziran Education Foundation, dell’imprenditore nato in Cina Channing Bi, invece è stata accettata. Oscar Wilde morì a Parigi, dove visse gli ultimi anni con l’aiuto di amici e sotto il nome di Sebastian Melmoth. Il suo ricordo potrebbe rivivere ora nel progetto museale ipotizzato dall’organizzazione.

15 Gennaio 2024

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