La Guerra Russia-Ucraina
Il Senato blocca gli aiuti all’Ucraina, Sanders vota con i repubblicani
La legge straordinaria per i nuovi stanziamenti fermata con un voto procedurale. Ora rischia di essere affossata. L’allarme di Blinken
Esteri - di Umberto De Giovannangeli
Mosca: avevamo un accordo con l’Italia sull’utilizzo dei sottomarini nucleari dismessi, è cessato
Un accordo tra Russia e Italia in vigore da 20 anni relativo all’utilizzo dei sottomarini nucleari dismessi dalla Marina russa e il trattamento delle scorie radioattive è cessato. Lo rende noto il ministero degli Esteri di Mosca, citato dalla Tass.
“Il 17 novembre – si legge in una nota del ministero – l’accordo tra i governi della Federazione russa e della Repubblica italiana sulla cooperazione nell’utilizzo dei sottomarini nucleari dismessi dalla Marina e il trattamento in sicurezza delle scorie radioattive e del combustibile nucleare utilizzato, firmato a Roma il 5 novembre 2003, ha cessato di essere operativo”.
Kiev: “Non rinunceremo a un solo pezzo della nostra terra”
L’Ucraina non rinuncerà a difendersi dall’aggressione russa “indipendentemente” da come “gli altri Paesi voteranno” sulle proposte di sostegno a Kiev. Lo scrive su X il segretario del Consiglio nazionale di sicurezza e difesa dell’Ucraina, Oleksiy Danilov. “Non smetteremo di difendere il nostro Paese, non rinunceremo a un solo pezzo della nostra terra e non perdoneremo per nessun morto o ferito. Ci concentreremo, trarremo conclusioni, ricaricheremo le nostre armi e continueremo a distruggere il mostro russo”.
Ucraina, nelle ultime 24 ore 80 attacchi aerei russi
Nelle ultime 24 ore, l’Ucraina ha riferito di 91 scontri con le forze d’invasione russe. Lo rende noto lo stato maggiore delle forze armate ucraine, riferisce Ukrinform. In totale, la Russia ha lanciato due missili e 80 attacchi aerei, nonché 85 attacchi con lanciarazzi multipli, sulle posizioni delle truppe ucraine e sulle aree popolate. Gli attacchi russi hanno causato vittime civili e distruzione di infrastrutture civili, si legge nel rapporto.
Caccia Nato intercettano jet russi nei cieli del Baltico.
“Primo scramble: gli F-16 begli e i Mirage 2000 francesi, attualmente in missione di controllo aereo della Nato nei Paesi Baltici, e i JAS 39 Gripen svedesi, hanno effettuato un decollo di emergenza quando i caccia russi si sono avvicinati allo spazio aereo alleato. L’intercettazione è stata coordinata dal controllo aereo della Nato e della Svezia”. Lo fa sapere il comando aereo alleato su X.
Usa, i repubblicani al Senato hanno bloccato la proposta di legge con gli aiuti per Israele e l’Ucraina
I repubblicani al Senato hanno bloccato in un voto procedurale la proposta di legge con gli aiuti per Israele e l’Ucraina, chiedendo più severe misure di controllo al confine col Messico. Uno scontro che rischia di deragliare l’approvazione del provvedimento. La legge straordinaria che avrebbe stanziato circa 111 milioni di dollari, di cui in larga parte in aiuti all’Ucraina.
A favore per l’esame della legge in via d’urgenza hanno votato in 51, contro 49. Sarebbero serviti 60 voti. Da giorni il presidente degli Stati Uniti Joe Biden chiede al Congresso di approvare lo stanziamento di fondi in un momento critico della guerra tra Ucraina e Russia. Con i repubblicani ha votato il senatore indipendente Bernie Sanders.
Nuovo avviso al Congresso, stavolta di Blinken: stiamo finendo i fondi per aiutare Kiev
Con un nuovo pacchetto di aiuti militari da 175 milioni di dollari gli Stati Uniti stanno esaurendo i fondi approvati dal Congresso per l’Ucraina. Questo invio comprende missili e munizioni per l’artiglieria e la difesa aerea.
“Se il Congresso non approva la richiesta del presidente Biden di ulteriore sostegno alla sicurezza nazionale, questo sarà uno degli ultimi pacchetti di assistenza in materia di sicurezza che saremo in grado di fornire all’Ucraina”, ha affermato il segretario di Stato americano Antony Blinken.
Cremlino: “Speriamo che il Congresso Usa blocchi i fondi per Kiev”
Il Cremlino “spera” che il Congresso americano blocchi i nuovi finanziamenti all’Ucraina. Lo ha detto il portavoce, Dmitry Peskov.
Si svolgeranno il 17 marzo le elezioni presidenziali russe
Il Consiglio della Federazione russa, la camera alta del Parlamento, ha fissato ufficialmente per il 17 marzo 2024 le elezioni presidenziali. Lo riferiscono le agenzie russe.