Il Ministro di Putin
Guerra in Ucraina: l’accordo con la Russia detto da Lavrov
Il capo della diplomazia di Mosca è a Skopje per il vertice Osce
Esteri - di Redazione Web

Per il ministro degli esteri russo Serghiei Lavrov, c’era un accordo con l’Ucraina per porre fine alla guerra, ma Boris Johnson non fu d’accordo e chiese la continuazione delle ostilità. “C’era un accordo e lui era lì, a Istanbul, alla fine di maggio (del 2022), dopo diversi turni di trattative. Tre sessioni in Bielorussia, e l’ultimo a Istanbul. E l’accordo era stato raggiunto, come ha confermato uno dei partecipanti al negoziato, del gruppo di Zelensky, David Rahamja, componente della delegazione a Istanbul. Ma Boris Johnson venne e disse: ‘no, dovreste continuare la guerra’“, ha detto Lavrov in conferenza stampa oggi a Skopje, come riferito dalla Tass.
Guerra in Ucraina: l’accordo con la Russia detto da Lavrov
Ieri il Ministro degli Esteri russo è stato protagonista di un altro episodio. Per arrivare in Macedonia del Nord per il vertice Osce, ha dovuto sorvolare la Grecia non potendo passare per i cieli della Bulgaria. Infatti, il governo di Sofia, ha chiuso lo spazio aereo al volo sul quale Lavrov era a bordo. Successivamente è stato reso noto che l’obiettivo di questa mossa era stata la portavoce Maria Zakharova, nel mirino delle sanzioni europee.
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Guerra in Ucraina: la Bulgaria chiude lo spazio aereo
“La cattiva stupidità dei russofobi ha raggiunto un punto che per la prima volta nella nostra storia delle autorità hanno proibito il sorvolo non a un aereo ma a una persona sull’aereo“, ha scritto sul suo canale Telegram la stessa Zakharova. Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha definito “assurda e stupida” la decisione della Bulgaria di chiudere il proprio spazio aereo al velivolo con cui il ministro Lavrov ha raggiunto la capitale Macedonia del Nord.