Femminicidio: strangola la moglie e assume barbiturici, arrestato il marito che voleva togliersi la vita a Fano

A Fano un uomo è stato arrestato, accusato di aver ucciso la moglie. Si chiama Angelo Sfuggiti, ha 70 anni, pensionato, è ricoverato all’ospedale Santa Croce di Pesaro. Avrebbe strangolato la moglie, Rita Talamelli, di 66 anni, e avrebbe in seguito ingerito barbiturici. Avrebbe provato a togliersi la vita. Sull’ennesimo caso di femminicidio, nei giorni in cui l’Italia si è fermata ad ascoltare e a piangere per la morte della 22enne Giulia Cecchettin, indaga la Polizia.

A scoprire l’accaduto è stato uno dei due figli della coppia. Marito e moglie vivevano in via Montefeltro, nel quartiere Poderino. Il Corriere Adriatico riporta che il figlio dei due aspettava il padre e la madre a cena. Non vedendoli arrivare si è recato presso l’abitazione e ha scoperto l’accaduto. Ha trovato la madre distesa senza vita e il padre poco distante che rantolava per effetto dei barbiturici. Ha allertato il 112. L’uomo si trova in stato di arresto. È accusato di omicidio volontario. Non è in gravi condizioni.

Secondo quanto appreso da Agi la donna era malata da tempo. Stando a un primo esame cadaverico sarebbe stata strangolata a mani nude nel tardo pomeriggio di ieri. L’uomo l’avrebbe vegliata per ore. Il corpo della donna è stato trasportato all’obitorio, è a disposizione della magistratura. Nella notte sono stati sentiti i figli della coppia. Le indagini in corso proveranno a ricostruire la dinamica dell’omicidio e le motivazioni che hanno portato al delitto.