La guerra Israele-Palestina

Guerra infame in Palestina, i medici resistono ai crimini dell’esercito di Israele

Gli ospedali circondati dai militari israeliani che sparano su chi prova a scappare. Migliaia di bambini rischiano la vita. Incubatrici ferme

Esteri - di Umberto De Giovannangeli

12 Novembre 2023 alle 13:30

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Dramma ospedali Gaza
Dramma ospedali Gaza

La situazione all’interno dell’ospedale al-Shifa di Gaza City è “catastrofica”, ha dichiarato un chirurgo citato dall’Ong Medici Senza Frontiere. “Nelle ultime ore gli attacchi contro l’ospedale si sono drammaticamente intensificati. Il nostro staff ha segnalato una situazione catastrofica poche ore fa”, ha scritto l’organizzazione su X.

Medici Senza Frontiere ha dichiarato di non essere al momento in grado di contattare nessuno del personale dell’ospedale. La Mezzaluna Rossa Palestinese ha affermato che una persona è stata uccisa e altre 28 ferite in un attacco israeliano all’ospedale Al-Quds di Gaza. Secondo il rapporto, alcune delle vittime erano rifugiati che avevano cercato riparo nel complesso dell’ospedale.

*L’ospedale Al Shifa è rimasto senza elettricità, internet, acqua e forniture mediche.

Muhammad Abu Salmiya, il direttore, in un’intervista ad al Jazeera ha detto che hanno iniziato a perdere vite umane, un bambino in un’incubatrice e un giovane nel reparto di terapia intensiva, e ha spiegato che l’ospedale è tagliato fuori dal mondo.

“Questo è il momento su cui avevamo messo in guardia il mondo intero, tutti i generatori sono spenti, tutte le fonti di energia sono esaurite”: lo ha detto ad al Jazeera il vice ministro della Sanità della Striscia di Gaza, Youssef Abu Alreesh, che si trova all’interno dell’ospedale al-Shifa, il più grande dell’enclave palestinese, circondato dalle forze israeliane.

“Abbiamo 39 neonati nelle incubatrici, quei bambini stanno lottando contro la morte”, ha denunciato, aggiungendo: “Nessuno può muoversi nel complesso, i cecchini sono posizionati ovunque, oltre ai droni che prendono di mira e uccidono qualsiasi persona si muova”. Il vice ministro ha riferito di “violenti scontri nei pressi dell’ospedale”.

*Ministero Sanità: “Medici e pazienti intrappolati ad al-Shifa, ospedale circondato”

Personale medico e pazienti non riescono a lasciare l’ospedale di al-Shifa “completamente assediato” dai carri armati israeliani, denuncia il ministero della Sanità a Gaza. Ci sono più di 100 corpi avvolti da lenzuola nel complesso dell’ospedale, ha aggiunto il direttore generale del ministero, Munir Al-Bursh, in una intervista alla Cnn. “Non possiamo bruciarli”.

“Le forze di occupazione circondano l’ospedale, impedendo l’evacuazione dei feriti”. Chi ora viene ferito, viene trasportato all’ospedale battista di al-Ahli, dato che al-Shifa è oramai inaccessibile. E la struttura è priva di acqua, cibo o elettricità.

Ong:”Due neonati prematuri morti all’ospedale al Shifa”

Due neonati prematuri sono morti all’ospedale al-Shifa di Gaza City sotto assedio e senza corrente elettrica. Lo riferisce un’organizzazione non governativa israeliana che cita i medici della struttura. Altri 37 rischiano seriamente la vita, nelle incubatrici non c’è più calore.

*Oxfam: “Attacchi ad ospedali Gaza sono crimine di guerra”

“Gli attacchi agli ospedali affollati di civili che hanno bisogno di cure urgenti e cercano un riparo sono aberranti e non possono mai essere giustificati. I bambini malati di cancro, i pazienti attaccati ai respiratori o in terapia intensiva non possono fuggire. Sparare indiscriminatamente sui civili negli ospedali non è solo un crimine di guerra, è disumano. I leader mondiali non possono continuare a restare indifferenti di fronte a quanto sta accadendo. Serve un immediato cessate il fuoco per porre fine a questo atroce e incessante spargimento di sangue, garantendo la sicurezza dei civili”. Lo ha detto, Paolo Pezzati, portavoce per le crisi umanitarie di Oxfam Italia.

*Unicef: “Appese a un filo” le vite di un milione di bambini

Il crollo quasi totale e gli attacchi ai servizi medici e sanitari in tutta Gaza, in particolare nelle aree settentrionali, minacciano la vita di tutti i bambini della Striscia di Gaza. Questo l’allarme lanciato oggi dall’Unicef. “Il diritto alla vita e alla salute dei bambini viene negato – ha dichiarato Adele Khodr, Direttore regionale dell’Unicef per il Medio Oriente e il Nord Africa, in un comunicato – la protezione degli ospedali e la consegna di forniture mediche salvavita è un obbligo previsto dalle leggi di guerra ed entrambe le cose sono necessarie ora”.

“I bambini di Gaza sono appesi a un filo, soprattutto nel nord – ha detto Khodr – migliaia e migliaia di bambini rimangono nel nord di Gaza mentre le ostilità si intensificano. Questi bambini non hanno un posto dove andare e sono a rischio estremo. Chiediamo che gli attacchi alle strutture sanitarie cessino immediatamente e che vengano consegnati urgentemente carburante e forniture mediche agli ospedali di tutta Gaza, comprese le zone settentrionali della Striscia”.

* “Chi rimarrà fino alla fine racconterà la storia.

“Abbiamo fatto quello che potevamo. Ricordatevi di noi” Parole sulla lavagna di un ospedale a Gaza dove i medici sono così sommersi dal numero di pazienti che è impossibile tenere traccia di tutti gli interventi della settimana. Lo riporta Medici senza Frontiere sui suoi social pubblicando anche una foto del messaggio.

“La situazione ad all-Shifa è davvero catastrofica. Chiediamo al governo israeliano di cessare questo assalto senza tregua al sistema sanitario di Gaza. Il nostro staff e i nostri pazienti si trovano all’interno dell’ospedale al-Shifa, dove i pesanti bombardamenti non si sono fermati da giorni,” afferma Ann Taylor, capomissione di MSF nei Territori Occupati Palestinesi.

12 Novembre 2023

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