Medio Oriente in fiamme
Hanna Katzir e Yagil Yaacov: ostaggi nel video della Jihad islamica
Il gruppo terrorista Brigate al-Quds ha annunciato la loro liberazione, "per motivi umanitari" ma solo se ci saranno tregue. La donna è sopra una sedia a rotelle. Nel filmato entrambi accusano il premier Benjamin Netanyahu, l'esercito israeliano: "È solo propaganda e terrorismo psicologico"
Esteri - di Redazione Web
La Jihad islamica ha diffuso un video di due ostaggi israeliani, una donna anziana e un ragazzo. Lo riferiscono i media in Israele. Nel video i due leggono un testo. È la prima volta che la Jihad islamica rende noto di aver ostaggi. Secondo quanto riporta la tv israeliana, la donna si chiama Hanna Katzir 77 anni e il giovane Yagil Yaacov, 12 anni. La donna, dalle immagini che si vedono sul web, è sulla sedia a rotelle. Sarebbero state le Brigate al-Quds, braccio armato della Jihad islamica palestinese, ad aver pubblicato il filmato dei due ostaggi attualmente detenuti a Gaza. I due potrebbero essere rilasciati per motivi umanitari.
Il video con gli ostaggi
Il canale Channel 12 spiega che la donna è uno delle fondatrici del Kibbutz Nir Oz. Il marito è stato ucciso lo scorso 7 ottobre nell’attacco di Hamas. Con il testo letto nel video, Hanna e Yagil – secondo Times of Israel – addossano al premier Benyamin Netanyhu la responsabilità della situazione. Il filmato – che non compare su nessun media israeliano in quanto giudicato di “propaganda” – si compone di due clip: uno ritrae Hanna Katzir di 77 anni e l’altro Yagil Yaakov di 12. Entrambi sono stati rapiti durante l’attacco del 7 ottobre.
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La mossa della Jihad
Per Yagil Yaakov proprio ieri sera c’era stato un appello poiché il ragazzino ha un’allergia alle arachidi potenzialmente letale, e l’associazione di allergologia ha chiesto che venga visitato urgentemente da rappresentanti della Croce Rossa e gli venga somministrata epinefrina iniettabile. Ma per il portavoce dell’Idf, Daniel Hagari l’annuncio della Jihad islamica palestinese, secondo cui due ostaggi israeliani saranno liberati, equivale a “terrorismo psicologico“.
L’Idf
“Non abbiamo perso – ha continuato Hagari – e non perderemo nessuna occasione per riportare indietro gli ostaggi“. Il portavoce ha poi affermato che Israele continuerà a intensificare le sue operazioni di terra a Gaza City. “Raggiungeremo ancora più roccaforti di Hamas“, ha promesso. Rispondendo alle affermazioni di Hamas secondo cui decine di veicoli corazzati dell’Idf sono stati messi fuori servizio, Hagari ha affermato che sono operativi al 90 per cento, con i veicoli riparati sul campo o riportati in Israele per riparazioni più importanti.
