Danni e vittime
Acapulco in ginocchio, almeno 24 morti e 4 dispersi per l’uragano Otis in Messico
La tempesta di categoria 5 è la più forte di sempre ad aver colpito la costa pacifica. Parte dell’aeroporto di Acapulco è andata distrutta. Danneggiato l’80% degli hotel del porto della città
Ambiente - di Redazione Web
Almeno 27 persone sono morte e 4 risultano ancora disperse a causa delle conseguenze scatenate dal passaggio dell’uragano Otis, che si è generato nell’Oceano Pacifico e che ha colpito lo Stato di Guerrero in Messico. Lo ha dichiarato il governo del Paese centroamericano. A essere colpita soprattutto la città di Acapulco, dove si sono verificati molti danni. Il Presidente Andrés Manuel Obrador ha dichiarato che Otis “ha colpito” molto forte la Regione. Al momento, l’uragano di categoria 1 si sta dirigendo verso lo Stato di Michoacan, sarà declassato a tempesta tropicale.
La tempesta di categoria 5 della scala Saffir-Simpson – la più forte nella classificazione degli uragani – è la più forte di sempre ad aver colpito la costa pacifica del Messico. Quando ha raggiunto la terraferma è scesa alla categoria 4 ma questo non ha impedito l’allagamento delle strade, tetti scoperchiati, interruzioni elettriche, strade e aerei bloccati. Danneggiato l’80% degli hotel del porto della città. La Commissione federale di elettricità (Cfe) ha informato che l’impatto di Otis, nella costa del Pacifico messicano, ha lasciato 500mila persone senza accesso all’elettricità, l’intervento di quasi 850 elettricisti ha permesso di ristabilire il servizio ad almeno il 40% dei cittadini interessati.
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Per molte ore la capitale turistica dello Stato di Tabasco è rimasta isolata. Parte dell’aeroporto di Acapulco è andato distrutto. La pista è però utilizzabile per evacuare i turisti rimasti bloccati dall’uragano. A disposizione autobus per evacuare i turisti. La Protezione Civile ha chiesto ai cittadini di restare al chiuso e lontani dalle finestre. Almeno quattro persone risultano al momento disperse secondo quanto riferito dalla ministra della sicurezza Rosa Icela Rodriguez.
“Voglio ringraziare il presidente di Cuba Miguel Díaz-Canel, che si è offerto di inviare personale mediche. Voglio anche ringraziare il presidente Biden per il suo aiuto. L’ambasciatore Ken Salazar miha fatto sapere che abbiamo il loro sostegno, che sono solidali per tutto ciò che è successo ad Acapulco”, ha dichiarato il presidente messicano Andres Manuel Lopez Obrador. Il presidente ha annunciato l’attuazione di un piano per aiutare la popolazione colpita nello Stato di Guerrero.
