"Niente allarmismo"

Cosa sono le cimici da letto: punture, cause, rimedi all’infestazione che allarma la Francia e preoccupa l’Italia

Gli insetti lunghi neanche mezzo centimetro e si nutrono del sangue di altri animali. "Senza disinfestazione le cimici tornano". L'allarme in Italia sui social scattato dal video di due turisti australiani

Ambiente - di Redazione Web

19 Ottobre 2023 alle 16:51

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Cosa sono le cimici da letto: punture, cause, rimedi all’infestazione che allarma la Francia e preoccupa l’Italia

L’allarme è scattato ormai da tempo in Francia. Le cimici dei letti sono state trovate sui sedili di autobus e metro, treni ad alta velocità e all’aeroporto Charles de Gaulle a Parigi. La preoccupazione sta crescendo anche in Italia, complice anche il trend che si sta diffondendo sui social. Dettaglio non trascurabile, la disinfestazione costa un bel po’ e non è detto risolti per sempre il problema. A Milano la presenza delle cimici dei letti è stato registrato da oltre 15 anni. Non è il caso di scadere nell’allarmismo: le cimici secondo uno studio di Current Biology sono comparse almeno da 115 milioni di anni sulla Terra.

Le “Cimex Lectularius” sono insetti lunghi neanche mezzo centimetro e si nutrono del sangue di altri animali. Il loro ciclo di vita è lungo alcuni mesi, può arrivare fino a un anno. Le punture si dispongono in linea retta, localizzate e vicine tra loro. E soprattutto ad alta frequenza. Causano macchie rosse che possono gonfiarsi e provocare prurito, reazioni allergiche, gonfiore e arrossamento della pelle. Proprio per la loro insistenza possono causare anche disagi psicologici, disturbi del sonno, ansia e depressione. Non diffondono malattie.

Come scrive in un lungo articolo Il Post, le cimici non sono attratte dalla sporcizia quanto più dal calore, dal sangue e dall’anidride carbonica emessa dal respiro di altri animali. Possono ingerire una quantità si sangue pari a sei volte il loro peso e deporre tra due otto uova al giorno. Erano considerate estinte a metà del Novecento ma a inizio anni duemila sono state di nuovo segnalate. Possono trovarsi nei materassi, nei vestiti e nei bagagli, nelle fessure dei mobili e soprammobili in legno. Lasciano piccoli escrementi nelle zone che infestano e possono trovarsi nelle stesse i loro esoscheltri e le loro minuscole uova.

 

L’allarme in Italia è scattato con un video pubblicato su Instagram da una coppia di turisti australiani in viaggio in treno da Monaco di Baviera a Milano. Dallo stesso profilo gli utenti hanno raccontato di esser stati risarciti di 200 euro dalla compagnia del treno. La direttrice della Struttura complessa di igiene e sanità pubblica dell’Ats della Città metropolitana di Milano, e Vincenzo Celeste, operatore tecnico hanno dichiarato ad AdnKronos che non è il caso di scadere nell’allarmismo.

“Il consiglio che diamo, in caso di sospetta infestazione è di rivolgersi senza indugio a professionisti”, ha commentato ad AdnKronos l’epidemiologo Pier Luigi Lopalco, docente di igiene all’Università del Salento. “È bene informare il locale servizio di igiene e quindi, in caso di conferma di infestazione provvedere alla disinfestazione servendosi di servizi professionali. Se non si fa una disinfestazione professionale le cimici ritornano“. Perché sono molto resistenti.

L’allarme in Francia è scattato la scorsa estate. Secono Libération hanno infestato una casa su dieci. A fine settembre il tema è finito in prima pagina sul quotidiano Le Parisien. “La mia ipotesi è che [i parigini] avessero da tempo un problema con le cimici dei letti”, ha dichiarato in un lungo articolo di National Geographic Zachary DeVries, entomologo urbano dell’Università del Kentucky. “Non si è verificato durante la Settimana della moda, semplicemente in quei giorni qualcuno l’ha notato e poi la situazione ha attirato l’attenzione generale. È stato il posto giusto al momento giusto, o meglio, il posto sbagliato nel momento sbagliato”.

Non sono un problema nuovo. Le cimici dei letti erano già state osservate in Francia e a New York. La capitale sta pensando a un piano per intervenire e risolvere il problema. Le disinfestazioni in Francia costano intorno a una media di mille euro. Si consiglia di ispezionare le stanze degli alberghi appena arrivati e di non far entrare la valigia a contatto con i letti per evitare di portare le cimici a casa al ritorno. Altri consigli sono quelli di lavare le valigie con alcol o di scuotere i vestiti.

19 Ottobre 2023

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