Il femminicidio
Chi è Klodiana Vefa, uccisa in strada a Castelfiorentino a colpi d’arma da fuoco
La giovane madre aveva 35 anni. Molto probabilmente il marito, considerato il presunto killer, non aveva accettato l'imminente separazione. La coppia ha due figli minorenni. È caccia all'uomo irreperibile da ieri sera. Intanto il Sindaco Alessio Falorni ha annunciato due giorni di lutto cittadino e una fiaccolata in ricordo della vittima
Cronaca - di Redazione Web
“Chi osa vive, chi rimpiange sopravvive“. È una delle frasi che si trovano sui social di Klodiana Vefa, 35 anni, la donna uccisa in strada, a colpi di pistola, ieri a Castelfiorentino (in provincia di Firenze). La donna, di origini albanesi, viveva da tempo nella località toscana, dove era ben inserita nella comunità: aveva studiato all’Istituto superiore F. Enriques. La 35enne aveva due figli, minorenni, che compaiono spesso nelle foto e nelle frasi sui suoi social, da Facebook a Instagram. Su quest’ultimo sui profilo si definiva “fatta di cemento armato e vetro soffiato“. Secondo alcuni quotidiani locali, il corpo della donna senza vita in strada è stato trovato proprio dai figli.
Chi è Klodiana Vefa uccisa in strada a Castelfiorentino
E proprio sui social scriveva tante parole legate ai suoi affetti e al ruolo che l’amore aveva nella sua vita, riprendendo a volte alcune citazioni, come questa: “Mi piace pensare che ogni donna abbia un po’ di mare nel proprio corpo, che ogni graffio sia solo un’onda più intensa. Mi piace pensare che ogni smagliatura sia un confine tra sole e acqua disegnato dalla sabbia. Mi piace pensare che il seno di una donna sia un pianeta vivibile (…) Perché questa terra ha il sapore di donna“. Solo poche settimane fa, accanto a una sua foto, su Instagram scriveva: “L’amore coglie sempre un pò di sorpresa… C’è chi ne resta sopraffatto e alla fine fugge.. e c’è invece chi lo vive con tutta la passione e la forza di cui è capace…“.
I post sui social: i figli e l’amore
Sui social frasi in italiano e albanese, mescolate a canzoni e citazioni. Si leggono anche alcune frasi dedicate alle donne: “Se un uomo si aspetta che una donna sia un angelo nella sua vita, deve prima creare il paradiso per lei. Perché gli angeli non vivono all’inferno“, scriveva su Instagram. Ha detto di le il sindaco di Castelfiorentino Alessio Falorni: “Era una ragazza fantastica, che conoscevo bene personalmente, e che era amata da tutti. Questo fatto ci ha distrutto”. Il primo cittadino ha annunciato per Vefa, “il lutto cittadino, con due giorni nei quali le nostre bandiere saranno issate a mezz’asta, le manifestazioni pubbliche saranno annullate, e alle scuole sarà chiesto di stimolare gli studenti circa il tema del femminicidio e della violenza sulle donne. Indiremo stasera, con la partecipazione delle associazioni castellane, una fiaccolata alla quale invito la cittadinanza a partecipare, per una presa di posizione collettiva contro questo terribile, barbaro fenomeno, ahimè così frequente anche nei nostri tempi, e per ricordare Klodiana con il nostro affetto. Non ci arrendiamo all’orrore“.
I numeri di una tragedia
Sono tragici i numeri relativi ai femminicidi accaduti in Italia in questo 2023. Dei 225 omicidi registrati dal primo gennaio al tre settembre, 79 hanno avuto come vittime le donne. Di queste, 61, hanno perso la vita in ambito familiare o affettivo. A loro volta, 30 di queste donne, sono state ammazzate dal partner o da un ex. Ed è proprio nei confronti del marito di Klodiana Vefa che sono concentrate le ricerche delle forze dell’ordine. L’uomo risulta irreperibile da ieri. I colpi di arma da fuoco sarebbero stati sentiti sia dai palazzi sia da un circolo Arci nelle vicinanze.