Il caso

Gianni Vattimo, le polemiche ‘post mortem’: “Come dimenticare le sue farneticazioni antisemite?”

Prima gli elogi per il filosofo, poi le accuse: riprese alcune sue frasi contro lo Stato di Israele

Cultura - di Redazione Web

23 Settembre 2023 alle 13:54

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Le frasi antisemite di Gianni Vattimo

Lo scorso 19 settembre ha perso la vita il filosofo Gianni Vattimo. Aveva 87 anni ed era ricoverato presso l’ospedale di Rivoli. L’aggiornamento sulle sue condizioni di salute è stato comunicato dal compagno e collaboratore Simone Caminada. Nato a Torino, Vattimo era un allievo di Pareyson. È considerato uno degli autori italiani più tradotti all’estero. Ma dopo gli elogi e le commemorazioni è giunto il tempo delle polemiche. In questi giorni c’è stato chi ha contestato a Vattimo di aver professato l’antisemitismo attraverso frasi e dichiarazioni aggressive e fuori luogo.

Le frasi antisemite di Gianni Vattimo

Un articolo pubblicato su Bet Magazine Mosaico ha ripreso alcune delle sue esternazioni più eclatanti sul tema: “Ci vorrebbero più morti israeliani – affermava Vattimo in un’intervista a La Zanzara su Radio 24andrei a Gaza, a combattere a fianco di Hamas, direi che è il caso di fare le Brigate Internazionali come in Spagna, perché Israele è un regime fascista che sta distruggendo un popolo intero. È un genocidio in atto, nazista, razzista, colonialista, imperialista e ci vuole una resistenza, le Brigate internazionali. Hamas quanti morti ha fatto? Nessuno, voglio promuovere una sottoscrizione internazionale per permettere ai palestinesi di comprare armi vere, veri missili, non delle armi giocattolo. L’Europa dovrebbe dare gratis le armi ai palestinesi“.

Hamas e l’Iran: Israele peggio di Hitler

E poi: “È una guerra di puro sterminio, i palestinesi sono stati cacciati dalla loro terra, li rinchiudono a Gaza e poi li gasano e li bombardano. Israele è peggio di Hitler“. Ma Vattimo ha anche espresso il suo sostegno al progetto atomico dell’Iran, sostenuto il complotto anti israeliano relativo ai Protocolli di Sion e il boicottaggio di Israele alla Fiera del libro di Torino dsel 2010. Anche il Progetto Dreyfus ha posto l’accento su queste affermazioni del filosofo. Recuperando un loro post pubblicato su Facebook nel 2013, fu questa la loro risposta al filosofo: “Vattimo siamo tanto scandalizzati noi di te…l’uso strumentale dei palestinesi è solo l’ennesima arma antisemita di chi non sa più a cosa aggrapparsi. Vergogna“.

23 Settembre 2023

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