In pieno centro ad Asti
Molesta 17enne in piazza e spara alla madre, la donna gambizzata: “So chi è stato”
L'aggressione in serata, tra i tavolini degli aperitivi e i negozi ancora aperti. È caccia all'uomo che ha esploso un colpo che ha raggiunto la donna e un altro in aria
Cronaca - di Redazione Web
Non è in pericolo di vita la donna gambizzata ieri sera ad Asti, in via Garibaldi, nei pressi della centralissima Piazza Astesano. È stata ricoverata in codice rosso dopo essere stata raggiunta da un colpo di arma da fuoco a pochi passi dal Municipio. Una vicenda piuttosto oscura sulla quale stanno indagando i carabinieri al comando del colonnello Paolo Lando coordinati dal pm Laurea Deodato. Al momento l’aggressore non sarebbe stato identificato ed è scattata la caccia all’uomo ma la donna, Luana Palmesino, ferita avrebbe riferito, secondo La Stampa, “so chi è stato”. Gli inquirenti stanno vagliando le testimonianze di alcuni presenti e le immagini dei filmati delle telecamere di sorveglianza.
È successo ieri sera, tra i tavolini degli aperitivi e i negozi ancora aperti. Poco lontano, in piazza San Secondo, la troupe del Tg Regionale di Rai Tre stava trasmettendo la diretta del telegiornale davanti alla sede del Municipio. La vittima ha 45 anni, sarebbe stata telefonata dalla figlia che le aveva chiesto aiuto perché un uomo la stava infastidendo. La ragazza, 17 anni, si trovava in zona Piazza Astesano. Con la madre si sarebbe allontanata verso via Garibaldi. L’uomo avrebbe di nuovo raggiunto le due e a quel punto avrebbe esploso il colpo alle gambe della donna dopo una discussione in strada. Si è scatenato il panico.
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La donna è rimasta a terra, gravemente ferita, mentre i passanti urlavano. La ragazza, illesa, si è rifugiata in un ristorante. Sul posto sono arrivati i carabinieri, gli agenti della polizia e i soccorritori. L’area è stata transennata. La donna è arrivata cosciente in ospedale. I testimoni hanno raccontato di aver visto un uomo di una cinquantina d’anni, in jeans, maglietta e occhiali che si è allontanato in direzione Piazza Alfieri con la pistola in mano ed esplodendo un altro colpo in aria. Sarebbe scappato a bordo di un furgone.
La ricostruzione de La Stampa fa riferimento a un uomo, legato in una relazione sentimentale con Palmesino in passato coinvolto in un’inchiesta sulla ‘ndrangheta attiva nella provincia piemontese. Fu assolto e in effetti al momento non risulterebbero collegamenti diretti tra la sparatoria di ieri e l’operazione antimafia del 2018. Al momento non sembra essere l’ipotesi più accreditata dagli inquirenti.