L'indagine per il Tg La7

Il gruppo della Lega è un pericolo per l’Europa: l’ultimo sondaggio SWG su partiti politici ed elezioni

Soltanto il 50% degli italiani è deciso ad andare a votare alle elezioni europee del prossimo giugno. Il 45% favorevole all'elezione diretta del Presidente della Commissione

News - di Redazione Web

19 Settembre 2023 alle 19:20

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Il gruppo della Lega è un pericolo per l’Europa: l’ultimo sondaggio SWG su partiti politici ed elezioni

Se da una parte un panorama partitico bloccato, di poco mutato rispetto a un anno fa, dalle elezioni politiche che hanno portato al governo di centrodestra guidato dalla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, se non per la fine della luna di miele con gli italiani registrata da diversi sondaggi nell’ultimo mese; dall’altra c’è un elettorato che riflette su tutti i temi sul tappeto e sulle prossime elezioni europee. Questi i principali temi sottoposti agli intervistati dal sondaggio SWG per il TgLa7, dal quale emergono diversi spunti interessanti. Proprio il voto continentale resta l’obiettivo cui tutte le formazioni guardano in questo momento, seppur alle prese con le sfide che questo autunno prospetta.

Per quanto riguarda i partiti politici il panorama resta piuttosto invariato. Fratelli d’Italia nettamente primo partito negli orientamenti di voto, quasi dieci i punti di vantaggio sul Partito Democratico. Il partito della premier Meloni è al 28,8%, quello della segretaria Elly Schlein al 19,8%. Movimento 5 Stelle scende al 17,2%, la Lega sale al 9,8. Forza Italia è al 6,3%, Azione al 3,7%, Verdi e Sinistra al 3,4%, Italia Viva al 2,8%, +Europa al 2,4%, Per l’Italia con Paragone all’1,8%, Unione Popolare all’1,7%, Altre liste al 2,3%. Altissima la percentuale di chi non si esprime, in crescita di quattro punti percentuali, è al 43%.

 

Più interessante la parte del sondaggio che riguarda le elezioni europee. Soltanto il 50% degli italiani è deciso ad andare a votare alla consultazione del prossimo giugno, una percentuale bilanciata tra le diverse aree politiche. Non hanno ancora deciso il 23% degli intervistati mentre il 27% è sicuro di non andare a votare. Un elettore su tre vorrebbe abbassare la soglia di sbarramento, il 44% vorrebbe invece mantenerla al 4% o addirittura alzarla. Per quanto riguarda l’elezione diretta del Presidente della Commissione Europea: prevalgono di poco i favorevoli, al 45%, in netta maggioranza tra gli elettori del centrodestra; secondo il 35% il Presidente della Commissione dovrebbe essere eletto dal Consiglio Europeo; il 20% resta indifferente.

Sul futuro dell’Unione Europea, alla luce dei esiti delle elezioni, il 43% degli intervistati auspica alla guida della Commissione un’alleanza tra Popolari, Socialisti & Democratici e Renew Europe; il 38% è contrario a un’entrata dei conservatori nella maggioranza, addirittura il 44% degli interpellati giudica un grave pericolo per l’Europa un’eventuale ingresso nella maggioranza del gruppo Identità e Democrazia di cui fanno parte la Lega, il partito di Marine Le Pen Rassemblement National e Alternative fur Deutschland. Formazioni che vantano nella propria esperienza più o meno lunghi excursus di propaganda anti-europea.

 

19 Settembre 2023

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