L'indagine per SkyTg24
Scende Fratelli d’Italia, gli italiani bocciano il governo Meloni: l’ultimo sondaggio Quorum/Youtrend
Il nuovo sondaggio Quorum/Youtrend per SkyTg24. Il 55% degli intervistati boccia l'operato del governo Meloni. Anche il Pd perde mezzo punto. Cosa pensano gli italiani dalla legge su codice della strada e sicurezza stradale di Salvini
News - di Redazione Web
Praticamente una bocciatura: oltre la metà degli italiani giudicano negativo l’operato del governo Meloni nell’ultimo sondaggio Quorum/YouTrend. E cala di mezzo punto anche Fratelli d’Italia, il partito della premier. Al centro dell’indagine per SkyTg24 la sicurezza stradale, alla vigilia della presentazione della legge di riforma del codice della strada della sicurezza stradale da parte del ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Matteo Salvini. Il giudizio generale sulla guida degli italiani è decisamente negativo. Solo il 32% degli intervistati, infatti, pensa che gli italiani guidino “bene”, mentre la netta maggioranza del campione (il 64%) ritiene che guidino male.
Caos migranti, la manovra al ribasso, il dibattito sul salario minimo: il 37% giudica positivo l’operato del governo Meloni mentre per il 55% è negativo. Cala anche il partito della premier, di mezzo punto, è al 31,2%. La Lega sale dello 0,4%, all’8%, Forza Italia dello 0,2%, al 5,9%. Noi Moderati piuttosto stabile all’1%. Resta imprendibile la coalizione del centrodestra, 46,1%, rispetto a quella di centrosinistra, al 25,6%. Il Pd di Schlein perde intano quasi mezzo punto, è al 19,1%, Verdi e Sinistra lo guadagnano, sono al 4,5%, +Europa al 2%. Tutti insieme arrivano al 25,6%. Sale appena il Movimento 5 Stelle, è al 15,2%, Azione dello 0,6%, è al 3,9%, Italia Viva è al 3,5%, Per l’Italia all’1,9%. Altri partiti al 3,8%. Altissima la percentuale di indecisi e astenuti, al 44,2%. Piuttosto inalterato il gradimento da parte degli italiani verso gli esponenti politici. Il 62% degli intervistati dice di avere fiducia nel presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Riguardo ai leader dei vari partiti, la situazione rimane più o meno stabile rispetto a una settimana fa. Meloni al 37%, Conte al 37%, Schlein al 23%, Salvini al 22%, Tajani al 23%, Calenda al 15% e Renzi 11%.
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Per quanto riguarda il focus del sondaggio, l’automobile resta il mezzo di trasporto percepito come più sicuro. È invece la bicicletta quello percepito come più pericoloso: l’86% dei rispondenti pensa che siano poco o per nulla al sicuro. Seguono i motociclisti (77%) e i pedoni (71%). L’auto resta il mezzo di trasporto più utilizzato dagli italiani, è usata di più rispetto ai mezzi pubblici da circa tre italiani su quattro. Le proposte di legge che prevedono un inasprimento delle regole sono le più apprezzate dagli intervistati. Oltre l’80% si dice favorevole al divieto di alcol per i conducenti condannati per guida in stato di ebbrezza (84%) e al ritiro della patente per tre anni per chi guida sotto l’effetto di stupefacenti (86%).
📊 #Sondaggio Quorum/YouTrend per @SkyTG24: FdI (31,2%) cala di mezzo punto rispetto a una settimana fa, ma nel complesso il centrodestra resta stabile. In calo anche il PD, ora al 19,1% (-0,4 punti in una settimana).
— YouTrend (@you_trend) September 18, 2023
L’86% degli intervistati si è detto favorevole a introdurre il divieto per i neopatentati di guidare auto di grossa cilindrata. Popolarissimo anche l’obbligo di casco, targa e freccia per monopattini e biciclette: 73% i favorevoli. La proposta meno apprezzata, pur restando maggioritaria, è l’introduzione di novità tecnologiche e autovelox (58% di favorevoli, 36% di contrari). La misura considerata più efficace dagli intervistati è nettamente il ritiro della patente con divieto di riprenderla per 3 anni per chi guida sotto l’effetto di stupefacenti (43%).
Sondaggio svolto con metodologia CAWI tra il 12 e il 13 settembre2023 su un campione di 802 intervistati rappresentativi della popolazione maggiorenne residente in Italia, indagata per quote di genere ed età incrociate stratificate per titolo di studio e ripartizione Istat di residenza. Il margine d’errore è del +/- 3,5% con un intervallo di confidenza del 95%.