Gli armamenti
Quali sono le armi che la Corea del Nord può vendere alla Russia
Lanciarazzi, cannoni, granate e migliaia di munizioni: la scorta militare che potrebbe garantire a Putin di continuare la guerra. Domani potrebbe esserci l'incontro tra i due leader: cosa ha promesso lo 'Zar' al dittatore di Pyongyang
Esteri - di Redazione Web
Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha confermato che il leader nordcoreano Kim Jong-un è arrivato in Russia. Lo riferisce l’agenzia Interfax. La televisione Rossiya-1 ha mostrato immagini del treno su cui viaggiava Kim mentre attraversava un ponte su un fiume, con le carrozze di colore verde trainate da un locomotore russo. Secondo informazioni della televisione riprese da Interfax, il convoglio è transitato in “totale segretezza” per la stazione di Chasan, situata in territorio russo vicino al confine, per poi proseguire sulla ferrovia transiberiana. Peskov ha detto che l’incontro con il presidente russo Vladimir Putin si terrà nell’Estremo Oriente, ma non ha precisato dove.
Quali sono le armi che la Corea del Nord può vendere alla Russia
Kim incontrerà Putin “entro questa settimana“, secondo i media russi. Esperti dicono che Mosca probabilmente chiederà a Pyongyang proiettili di artiglieria e missili anticarro in cambio di tecnologia satellitare avanzata e sottomarini a propulsione nucleare. I due leader discuteranno di “temi sensibili” ignorando gli “avvertimenti” degli Stati Uniti, secondo cui la Corea del Nord “pagherebbe un prezzo” se fornisse a Mosca armi per il conflitto in Ucraina. “Nel costruire le nostre relazioni con i nostri vicini, compresa la Corea del Nord, per noi la cosa più importante sono gli interessi dei nostri due Paesi, non gli avvertimenti di Washington“, ha dichiarato Peskov.
Lo scambio degli armamenti
A bordo del treno su cui viaggia il leader nord coreano sono state fotografate dai media di stato le figure chiave della politica, dell’economia e della difesa della Corea del Nord. Secondo la ricostruzione della Bbc, con Kim viaggiano Choe Son Hui, il ministro degli Esteri, noto in Occidente soprattutto per aver organizzato un vertice con Donald Trump; Ri Pyong Chol, la figura militare di più alto rango che sovrintende all’industria della difesa, compresi i programmi nucleari e missilistici. Ci sono anche Pak Thae Song, presidente di un comitato per lo spazio e la tecnologia e Jo Chun Ryong, direttore del dipartimento per l’industria delle munizioni.
Le armi di Pyongyang
A disposizione dell’arsenale militare della Corea del Nord ci sarebbero, secondo quanto riportato da La Repubblica: dai seimila agli ottomila obici , cinquemila lanciarazzi multipli, razzi e granate. Inoltre, cosa più importante, Pyongyang ha a disposizione – nei propri magazzini – migliaia di ordigni e munizioni che garantirebbero a Putin di combattere ininterrottamente per tre mesi. Da tempo Kim ha ordinato alle proprie industrie militari di aumentare la produzione e anche se l’efficienza degli armamenti nordcoreani non è impeccabile, la loro quantità è comunque degna di nota.