Calcio femminile

Il sogno e l’incubo di Olga Carmona, decide la finale del Mondiale e scopre la morte del padre

Quando ha segnato il gol decisivo, quando è stata premiata per la vittoria e per il premio di migliore in campo non sapeva nulla. "E senza saperlo avevo la mia stella prima che cominciasse la partita. So che mi hai dato la forza per conquistare qualcosa di unico". La storia più toccante del Mondiale di calcio

News - di Antonio Lamorte

21 Agosto 2023 alle 12:48

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Il sogno e l’incubo di Olga Carmona, decide la finale del Mondiale e scopre la morte del padre

Quando al 28esimo del primo tempo Olga Carmona segnava il gol vittoria della finale dei Mondiali di calcio femminile non sapeva niente. E non sapeva niente neanche a fine partita, durante la premiazione per la vittoria della Spagna ai danni dell’Inghilterra. Non sapeva nulla. È stata informata soltanto dopo della morte del padre: dal sogno all’incubo in pochi minuti, dalla gioia al dramma. La storia più toccante di questa edizione del campionato di calcio.

La nona edizione dei Mondiali femminili si sono tenuti tra Australia e Nuova Zelanda. Il primo da 24 a 32 squadre partecipanti. La Spagna non aveva mai vinto un Mondiale di calcio femminile. La Roja era alla sua terza partecipazione, il movimento ha vissuto un’ascesa rapida negli ultimi anni. La maggior parte delle calciatrici arriva dal Barcellona, squadra da tempo tra le più forti al mondo, ha affrontato un ammutinamento contro l’allenatore Jorge Vilda e superato uno scontro con la Federazione. L’Inghilterra, campione d’Europa in carica, aveva approcciato meglio la prima parte del match. La Spagna ha saputo gestire il vantaggio pur senza chiudersi in difesa. L’attaccante Jennifer Hermoso ha fallito il rigore che avrebbe portato al raddoppio.

Carmona aveva segnato il gol decisivo anche in semifinale contro la Svezia. La capitana 23enne della Spagna e calciatrice del Real Madrid, originaria di Siviglia, ha fatto partire una rasoiata di sinistro. Si è formata come esterno, le piace attaccare. È stata anche insignita del premio di migliore in campo della partita. “Alla finale di domenica è uscita dagli spogliatoi seria, senza guardare il trofeo né le rivali ma con il fuoco negli occhi. I giorni prima della partita era molto nervosa. È maniacale e le piace avere tutto sotto controllo, ma è anche ambiziosa”, ha scritto di lei El País. È diventata una protagonista del Mondiale dopo un avvio più in sordina.

 

La Federazione Spagnola ha fatto sapere che l’atleta è stata informata soltanto alla fine delle premiazioni a Sydney, dove si è tenuta la finale. Non sono state rese note le cause del decesso dell’uomo, che era malato da tempo. La calciatrice nelle interviste post-partita aveva dedicato il gol alla madre scomparsa di una sua amica, aveva scritto a pennarello il nome “Merchi” sulla maglietta mostrata nell’esultanza. “È il gol più importante della mia vita. Questa vittoria è per lei”, aveva detto senza quasi riuscire a parlare. Non sapeva della morte del padre. A Sydney, venerdì scorso, era arrivata la madre con uno dei fratelli per assistere alla finale.

“E senza saperlo avevo la mia stella prima che cominciasse la partita. So che mi hai dato la forza per conquistare qualcosa di unico. So che mi hai visto anche stanotte e che sei orgoglioso di me. Riposa in pace, papà”, ha scritto in un post sul social X Carmona. Anche la Federazione Spagnola (Rfef) ha dedicato delle parole al dramma. “Mandiamo i nostri più sinceri abbracci a Olga e alla sua famiglia in un momento di profondo dolore. Ti vogliamo bene, Olga, sei nella storia del calcio spagnolo”.

 

21 Agosto 2023

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