Il lutto
È morto Carlo Mazzone, addio allo storico e grande allenatore di calcio
Allenatore di Ascoli, Cagliari, Bologna e Roma, ha lanciato Francesco Totti. Memorabili i suoi anni al Brescia con Guardiola e Roberto Baggio. 'Carletto' era amatissimo da tutti i tifosi, a prescindere dal credo calcistico, grazie al suo essere autentico e genuino
Sport - di Redazione Web
È un triste giorno per il mondo del calcio. È infatti deceduto Carlo Mazzone, storico e grande allenatore. Nato a Roma, ‘Carletto‘ ha perso la vita proprio nella sua adorata capitale. Mazzone ha allenato il Cagliari, il Bologna e la Roma, anni nei quali ha lanciato Francesco Totti. Indimenticabili gli anni all’Ascoli e soprattutto quelli di fine carriera al Brescia: a sua disposizione c’erano Pep Guardiola e Roberto Baggio (‘Carletto‘ in quegli anni lanciò Andrea Pirlo).
Come è morto Carlo Mazzone
Mazzone che aveva 86 anni, ha avuto anche una breve e spiacevole parentesi al Napoli. La squadra che era retrocessa in serie B e e poi fallita. Memorabile un episodio: era il 30 settembre 2001, stadio Rigamonti di Brescia. In scena c’è il derby, molto sentito, tra la ‘Leonessa‘ e l’Atalanta. Tra le due piazze c’è sempre stata molta rivalità e il risultato al termine del primo tempo di 3-1 portò i tifosi bergamaschi a urlare cori proprio contro Mazzone.
La carriera e quella corsa verso la curva
Poi accadde l’incredibile: prima il 3-2, poi il pareggio di Baggio dopo che Mazzone aveva a gesti promesso ai supporters nerazzurri il pareggio. Sul 3-3 ‘Carletto‘ scatta verso la curva ‘avversaria’ esultando in faccia a chi fino a poco prima lo aveva riempito di insulti. Mazzone ancora oggi detiene un record: è l’allenatore con più presenze in panchina in serie A, ben 797. Mazzone era uno degli ultimi romantici del calcio. Amatissimo da tutti gli italiani per la sua autenticità e genuinità.