Si passa al Senato
Gestazione per altri, approvata alla Camera la proposta di reato universale del centrodestra
Il via libera con 166 voti a favore, 109 contrari, 4 astenuti. Il testo passa al Senato. Bocciati gli emendamenti, l’opposizione si spacca
News - di Redazione Web
Passa alla Camera la proposta di legge del centrodestra, presentata dal partito della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, Fratelli d’Italia, che vuole introdurre il reato universale di gestazione per altri o, in senso dispregiativo, maternità surrogata o utero in affitto. 166 i voti a favore, 109 i contrari, 4 gli astenuti. Il testo ora dovrà passare al Senato. L’Aula precedentemente aveva bocciato tutti gli emendamenti compreso quello proposto da Riccardo Magi di +Europa.
Il deputato di scuola radicale avrebbe voluto istituire un Registro nazionale delle gestanti. Le opposizioni si sono divise però a Montecitorio. Il Partito Democratico non ha partecipato alla votazione. Il Movimento 5 Stelle si è astenuto. Il testo è stato sostenuto da Ivan Scalfarotto di Italia Viva. “La Camera ha approvato il ddl Varchi, che rende la Gpa reato universale. Un momento oscuro per la civiltà giuridica del nostro Paese“, ha scritto Scalfarotto, senatore di Azione-Italia Viva, in un tweet.
- Gestazione per altri: cosa prevede la legge che giace in Parlamento
- Gestazione per altri, il reato universale è un’idea da Stato etico
- Gestazione per altri e reato “universale”, Meloni avrà detto a Musk che è un ladro di bambini?
- Gestazione per altri e ‘reato universale’, il dibattito alla Camera e le proteste dei genitori: “Non siamo criminali”
“Essere femminista per me ha sempre significato una cosa: rendere le donne, tutte le donne, libere di scegliere perché consapevoli delle loro scelte, senza alcuna imposizione o limite imposto da parte degli uomini e neppure da altre donne. Per questo, quando leggo di alcune femministe che si schierano contro la Gestazione per Altri e pretendono che il loro parere si faccia verbo per tutte le altre persone, sorrido amaro. La loro opinione, legittima, è la loro – ha scritto Emma Bonino sui social -. La mia è la mia, quella di ciascuna donna è solo e soltanto quella di quella donna. Così come non lottavamo perché tutte le donne abortissero, oggi non lottiamo affinché tutte le donne possano liberamente scegliere se essere portatrici. Lottiamo semmai affinché il confine tra lo Stato che tende a farsi etico e il corpo di ogni donna si fermi alle sue decisioni, rispettandole e accompagnandole. Alle donne che oggi voteranno in Parlamento sul Dl Varchi sul reato universale chiedo, ancora una volta, di tenerlo bene in mente”.
La proposta del centrodestra punta a rendere la gestazione per altri un reato perseguibile in Italia anche se praticata all’estero. La firmataria della legge è la deputata Fdi Maria Carolina Varchi. Ha ripreso il testo di una proposta presentata quattro anni fa da Meloni. Punta a modificare la legge 40 del 2004 sulle sanzioni in merito alla fecondazione assistita. La Gpa in Italia è già illegale. L’articolo 12 della legge detta al comma 6 per “chiunque, in qualsiasi forma, [la] realizza, organizza o pubblicizza” la reclusione da 3 mesi a 2 anni e una multa da 600.000 fino a 1 milione di euro. La proposta aggiunge la frase: “Le pene stabilite dal presente comma si applicano anche se il fatto è commesso all’estero”. Il reato si estenderebbe anche alla fecondazione eterologa in quanto il comma 6 dell’articolo 12 della legge 40 riguarda anche la commercializzazione dei gameti. Le persone, in coppia o single, che vogliono ricorrere alla Gpa lo fanno quindi all’estero.