Il dramma
I sogni e la vita di Raffaele schiacciati da un macchinario, l’ultimo post per l’amico scomparso
Come è morto Raffaele Vergara. A soli 20 anni il giovane di Crispano, in provincia di Napoli, ha perso la vita sul lavoro
Cronaca - di Redazione Web
Una famiglia distrutta. Mamma Cinzia e papà Antonio che non hanno potuto riabbracciare il proprio figlio. Perché Raffaele Vergara non è più tornato a casa. È andato a lavoro ed è rimasto schiacciato da un macchinario utilizzato per la macina delle spezie. Così a 20 anni una giovane promessa del calcio ha perso la vita. Con lui sono morti i suoi sogni e le sue speranze. È accettabile tutto questo? No, non lo è affatto. Raffaele era originario di Crispano e lavorava a Frattamaggiore (entrambe località in provincia di Napoli). Qui si trova l’azienda dove è deceduto. Tanti i messaggi di affetto e cordoglio per il 20enne. Forte l’abbraccio alla sua famiglia di un’intera comunità.
Come è morto Raffaele Vergara
Sono stati i carabinieri della locale compagnia a comunicare la triste notizia. Tra le 11 e le 12 i militari sono andati sul luogo della tragedia in seguito a una segnalazione. Una volta giunti sul posto hanno effettuato i dovuti accertamenti, così come l’autorità giudiziaria ha avviato un’indagine. Vi era un’unica certezza: Raffaele era morto sul colpo. Ricordato con affetto da chi gli voleva bene, il giovane era un amante dello sport. Aveva la passione del calcio e non a caso militava nella squadra Virtus Afragola Soccer. Un talento per il ‘pallone’, per il quale il 20enne non si sprecava mai, proprio come confermato dalle parole della dirigenza del club.
L’ultimo post di Raffaele Vergara
La vita di Raffaele Vergara era stata colpito da un lutto. Proprio giorni fa un suo caro amico di Caivano (altra cittadina dell’area Nord in provincia del capoluogo campano) aveva perso la vita a causa di un incidente stradale. La vittima si chiamava Antonio Crispino e aveva 21 anni. Proprio a lui, Vergara ha dedicato due degli ultimi suoi post pubblicati su Facebook, rispettivamente datati 5 e 8 luglio. Anche Michele Emiliano, il sindaco di Crispano, ha voluto ricordare il giovane esprimendo la sua vicinanza alla famiglia del 20enne:
Le parole del sindaco di Crispano
“A nome mio e di tutta la città di Crispano esprimo profondo dolore per la tragica morte del nostro giovane concittadino Raffaele Vergara, morto sul luogo di lavoro. Il mio pensiero in questo momento va ai familiari a cui esprimo – a nome di tutta la città – il nostro sentito cordoglio e la nostra vicinanza. Questo tragico evento impone un impegno forte e non più rinviabile da parte di tutti sui temi della sicurezza sui luoghi di lavoro. È necessario che, da parte di tutti i soggetti interessati a questo importante e delicato tema, sia ancora più forte il senso di responsabilità per evitare incidenti inaccettabili in un Paese come l’Italia. Abbiamo deciso di dichiarare nel giorno dei funerali della giovane vittima il lutto cittadino“.