Altra gaffe

Sangiuliano consiglia Sangiuliano: il “libro del giorno” del ministro della cultura scatena i social

Proveremo a leggerlo, ministro

Cultura - di Antonio Lamorte - 14 Luglio 2023

CONDIVIDI

Sangiuliano consiglia Sangiuliano: il “libro del giorno” del ministro della cultura scatena i social

Proveremo a leggerli, caro ministro. Ci proveremo quest’estate magari, sotto l’ombrellone in spiaggia o in piscina. E questa volta spronati dal fatto che almeno questo, l’ultimo consiglio di lettura del ministro della Cultura, lo stesso ministro della Cultura l’abbia davvero letto. Se non altro perché lo ha scritto lui, il ministro Gennaro Sangiuliano. Che di questi tempi, quando si parla di libri, sembra sempre puntualmente scivolare su una gaffe, una brutta figura.

Spettacolare il siparietto alla serata finale del Premio Strega, il riconoscimento letterario più ambito e conosciuto in Italia. Il ministro, interrogato dalla conduttrice Geppi Cucciari, aveva così argomentato: “Ho ascoltato le storie che sono espresse in questi libri finalisti, sono tutte storie che ti prendono, che ti fanno riflettere, ecco, proverò a leggerli”. Sconcerto e imbarazzo: il ministro era nella giuria, aveva anche votato i romanzi. “Sì li ho letti, perché ho votato, però voglio, come dire, approfondire questi volumi”. Freddura immediata di Cucciari: “Cioè oltre la copertina, dentro”.

La scenetta era diventata virale, quel “proverò a leggerli” un tormentone estivo. Il ministro aggiunge oggi una perla al catalogo della stagione. Sangiuliano ha adottato sulle sue pagine social la rubrica “il libro di oggi”. Consigli di lettura. Da Il fu Mattia Pascal di Luigi Pirandello ai saggi su Benedetto Croce, dalla biografia di Curzio Malaparte di Maurizio Serra al saggio La civiltà dell’Occidente medievale di Jacques Le Goff. L’ultimo, quello di venerdì 14 luglio, è Giuseppe Prezzolini – L’anarchico Conservatore, edito da Mondadori e scritto dallo stesso Sangiuliano.

Social scatenati, manco a dirlo. Gara di ironia vera e propria mentre qualcuno adombra un conflitto d’interessi che pare francamente esagerato. “Qui il profilo parody si è superato”, scrive uno. “Questo forse lo ha letto”, osserva un altro. “Seguitelo per altri consigli disinteressati”, scherza un altro. “Curioso, lo scrittore si chiama come lei!”, sferza sardonico un altro. “Occhio: l’autoerotismo è malvisto dalla Roccella”, chiosa un altro ancora.

14 Luglio 2023

Condividi l'articolo