La nota del dicastero

La ministra Daniela Santanchè è indagata: “Appreso della notizia dalla stampa”

"Non sono stata raggiunta da alcun avviso di garanzia", aveva detto nell'informativa in Senato. La maggioranza fa quadrato, il M5s ha depositato una mozione di sfiducia

News - di Redazione Web

6 Luglio 2023 alle 11:04 - Ultimo agg. 6 Luglio 2023 alle 11:09

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La ministra Daniela Santanchè è indagata: “Appreso della notizia dalla stampa”

Daniela Santanchè nella serata di ieri ha appreso di essere indagata. La ministra del Turismo del governo di centrodestra guidato dalla premier Giorgia Meloni aveva dichiarato nell’informativa al Senato di ieri pomeriggio di non aver mai ricevuto un avviso di garanzia. La ministra aveva tenuto un discorso di una quarantina di minuti in aula dopo il caso che l’ha travolta nelle scorse settimane dopo una puntata del programma di Rai 3 Report in cui venivano sollevati dubbi sulla gestione delle sue aziende. L’inchiesta della trasmmissione riguardava presunti licenziamenti senza il riconoscimento del trattamento di fine rapporto (TFR), cassa integrazione a zero ore e ipotesi di falso in bilancio. Santanchè non è più da tempo presidente e amministratice delegata dell’azienda Visibilia. “Affermo innanzitutto sul mio onore che non sono stata raggiunta da alcun avviso di garanzia, e che anzi per scrupolo ho chiesto ai miei avvocati che non ci fossero dubbi in proposito”, aveva sostenuto in aula Santanchè.

In serata la nota del ministero del Turismo che spiegava: “Il Ministro Daniela Garnero Santanchè apprende, da comunicati stampa diffusi in data odierna che farebbero riferimento ad informazioni ricevute da fonti interne dalla Procura della Repubblica di Milano, che risulterebbe iscritta nel registro degli indagati (sebbene ciò non risultasse dal certificato a suo tempo estratto nel mese di dicembre 2022). Dai comunicati risulterebbe che tale informazione sarebbe stata resa disponibile ai mezzi di informazione, a seguito della de-secretazione del relativo fascicolo, de-secretazione avvenuta trascorso il periodo di legge di tre mesi dall’inizio delle indagini. In altre parole, la de-secretazione sarebbe stata disposta intorno al mese di gennaio/febbraio 2023, mentre la stessa notizia – mai ricevuta dall’interessata – sarebbe stata fornita ai mezzi di informazione, in concomitanza proprio con l’audizione resa oggi in Senato dal Ministro“.

L’avviso di garanzia è quell’informazione che comunica a una persona di essere sotto indagine. La procura è tenuta a mandare l’informazione nel momento in cui “deve compiere un atto al quale il difensore ha diritto di assistere”, come una perquisizione o un interrogatorio. La ministra aveva accusato in aula “una campagna di odio” in atto nei suoi confronti. Santanchè nella sua informativa ha negato le accuse di Report, ha rivendicato di non essersi “mai appropriato di nulla che non mi appartiene” e di non aver “mai abusato delle mie posizioni apicali delle aziende. Ha raccontato di aver messo a disposizione il suo patrimonio per ripagare i debiti delle aziende e di aver “fatto ricorso a strumenti messi a disposizione di tutte le imprese dalle leggi ancora vigenti”. La notizia delle indagini a suo carico era stata data una prima volta da alcuni giornali il 2 novembre del 2022.

Il M5s ha presentato una mozione di sfiducia. La segretaria del Partito Democratico Elly Schlein assicura che il suo partito la voterà: “Alla ministra Santanchè non resta che dimettersi”, ha detto la segretaria dem. Spaccato il Terzo Polo. Enrico Borghi di Italia viva non sollecita le dimissioni, “valuti lei”. Carlo Calenda di Azione invece ha parlato di “spiegazioni omissive” e di un passo indietro. “C’è una profonda differenza tra essere garantisti e sostenere che comportamenti gravemente inappropriati di un membro di governo debbano essere considerati irrilevanti fino a eventuale sentenza passata in giudicato”.

6 Luglio 2023

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