Attesa per il plenum
Gratteri in pole position per la Procura di Napoli, è il più votato dalla Commissione Csm
Giustizia - di Redazione

Il procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri è il favorito d’obbligo per prendere le redini della procura di Napoli. Il magistrato ha ottenuto quattro voti dalla Commissione per gli incarichi direttivi del Csm, contro il voto ciascuno andati al procuratore di Bologna Giuseppe Amato e alla procuratrice aggiunta di Napoli Rosa Volpe, fino a ieri reggente dell’ufficio partenopeo e data come favorita alla vigilia.
Senza consensi restano due magistrati che pure hanno avuto una storia significativa a Napoli, ovvero i procuratori di Potenza Francesco Curcio e di Benevento Aldo Policastro,
A favore di Gratteri hanno votato i consiglieri Maria Luisa Mazzola (Magistratura Indipendente), il togato indipendente Andrea Mirenda, la laica di FdI Daniela Bianchini ed Ernesto Carbone (Italia Viva). Per Amato il togato di Unicost Roberto D’Auria, e per Volpe, il consigliere di Area Antonello Cosentino.
Come ricorda l’Ansa, una volta che saranno depositate le motivazioni delle tre proposte alternative saranno trasmesse al ministro della Giustizia che deve esprimere un parere sui 3 candidati. Solo dopo questo passaggio si esprimerà il plenum del Csm.
Plenum che potrebbe trattare la pratica nell’ultima seduta prevista prima dell’inizio di agosto o eventualmente ad inizio settembre. Se nessuna proposta raggiungerà la maggioranza assoluta (17 voti su 33), si andrà al ballottaggio tra i due più votati.
L’ufficio inquirente di Napoli è il più grande d’Europa, con 112 pubblici ministeri in pianta organica e 99 in servizio, competente su un territorio di quasi un milione e mezzo di abitanti: da oltre un anno è senza un capo, ovvero da quando Giovanni Melillo ha traslocato alla guida della procura nazionale antimafia.