Il dramma a Roma
Spara a una poliziotta fuori servizio e fugge, trovato l’assassino: era un collega che si è tolto la vita poco dopo
Cronaca - di Redazione Web

“Correte, qualcuno ha sparato”. Così una telefonata intorno alle 11 al 112 ha allertato i soccorsi che si sono subito presentati nella periferia est di Roma, nel quartiere San Basilio. Una donna era stata freddata da 3 colpi di pistola. I soccorsi l’hanno trovata riversa a terra in una pozza di sangue. Inutile ogni tentativo di soccorso. Secondo quanto riportato dall’Ansa, la vittima è una poliziotta che in quel momento non era in servizio. L’aggressore è fuggito e si è tolto la vita poco dopo. Secondo quanto riportato dall’Ansa, a sparare sarebbe stato un collega della donna, un altro poliziotto. L’uomo si sarebbe allontanato in auto dopo l’omicidio e si sarebbe tolto la vita in auto con la stessa arma.
Non è chiaro cosa sia successo in quella manciata di istanti. Poco dopo le 11 un vicino di casa ha allertato il 112 perché aveva sentito nell’androne del palazzo tre colpi di arma da fuoco. Quando sono arrivati i soccorsi hanno trovato la donna nell’androne del palazzo di casa sua, in ginocchio in una pozza di sangue. Non c’era più niente da fare: i colpi, esplosi probabilmente a distanza ravvicinata, sono arrivati dritti alla testa. La vittima è Paola Romano, 58 anni, una poliziotta che in quel momento era fuori dal servizio. Di solito lavora alla Camera dei Deputati.
Secondo la ricostruzione fatta da Repubblica, l’aggressore è fuggito a bordo di una macchina bianca per poi essere ritrovato poco dopo, senza vita, in via Nino Tamassia, dopo essersi sparato. Ignoto il movente dell’omicidio sul quale ora indagano gli agenti della squadra mobile della Capitale. Rilievi in corso nel luogo dove è caduta la poliziotta. Non si esclude che prima dell’omicidio ci sia stata una lite con l’uomo che ha poi aperto il fuoco.