Alta tensione e ostilità
Petroliera del Venezuela sequestrata dagli USA, Trump rivendica e Maduro replica: “È pirateria, è per le nostre risorse che l’America ci attacca”
L'operazione, in acque internazionali, è l'ennesimo atto ostile nei confronti del Paese sudamericano. "Non è la migrazione, non è il narcotraffico, non è la democrazia, non sono i diritti umani, si tratta sempre delle nostre ricchezze naturali"
Cronaca - di Redazione Web
A Oslo si consegnava il Premio Nobel per la pace alla figlia della dissidente venezuelana Maria Corina Machado, al largo del Paese sudamericano gli Stati Uniti sequestravano una petroliera. Lo ha confermato il Presidente degli USA Donald Trump, l’ennesima azione ostile da parte di Washington nei confronti di Caracas dopo gli attacchi ad alcune imbarcazioni negli scorsi mesi e le ripetute dichiarazioni bellicose del tycoon nei confronti del presidente autoritario Nicolás Maduro, accusato di essere a capo di un cartello di narcotrafficanti.
Secondo quanto hanno dichiarato gli Ufficiali della Guardia Costiera americana al New York Times, l’operazione è avvenuta in acque internazionali. Nessun ferito, l’equipaggio non avrebbe opposto resistenza. Almeno un’ottantina di persona sono morte negli attacchi della marina statunitense a imbarcazioni accusate di narcotraffico: accuse che non sono mai state circostanziate, pertanto molti osservatori le hanno definite come illegali. Washington negli ultimi mesi ha concentrato navi e mezzi militari al largo del Paese sudamericano.
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Gli USA sono da tempo tra i maggiori compratori di petrolio dal Venezuela, uno dei Paesi più ricchi di greggio al mondo e tra i maggiori esportatori. Trump in una recente intervista a Politico aveva dichiarato che il presidente Maduro avrebbe i giorni contati. “Uno degli obiettivi è che il popolo venezuelano sia trattato bene. Voglio che il popolo venezuelano, molti dei quali vivono negli Stati Uniti, sia rispettato. Nell’intervista ha dichiarato che la petroliera è molto grande e che è stata sequestrata “per un’ottima ragione”. Ha aggiunto che “altre cose stanno succedendo” senza specificare cosa.

Associate Press/ LaPresse
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La procuratrice degli USA Pam Bondi ha pubblicato sui social un video dell’operazione in cui si vedono alcuni militari americani calarsi dagli elicotteri sull’imbarcazione. La nave si chiama Skipper, nel 2022 era stata sottoposta a sanzione da parte di Washington perché accusata di essere coinvolta nel traffico di petrolio iraniano. Stava trasportando petrolio per la compagnia di Stato Petróleos de Venezuela, era presumibilmente diretta in Asia.
Today, the Federal Bureau of Investigation, Homeland Security Investigations, and the United States Coast Guard, with support from the Department of War, executed a seizure warrant for a crude oil tanker used to transport sanctioned oil from Venezuela and Iran. For multiple… pic.twitter.com/dNr0oAGl5x
— Attorney General Pamela Bondi (@AGPamBondi) December 10, 2025
Washington non ha chiarito se l’oggetto del sequestro è l’imbarcazione o il petrolio, non è chiaro neanche cosa ne sarà della petroliera. Il governo di Caracas ha definito l’azione come un atto di pirateria. “Questo nuovo atto criminale si aggiunge al furto di Citgo, importante risorsa del patrimonio strategico di tutti i venezuelani, sottratto attraverso meccanismi giudiziari fraudolenti e al di fuori di qualsiasi norma – ha dichiarato la Cancelleria – sono finalmente emerse le vere ragioni della prolungata aggressione contro il Venezuela. Non è la migrazione, non è il narcotraffico, non è la democrazia, non sono i diritti umani, si tratta sempre delle nostre ricchezze naturali, del nostro petrolio, della nostra energia, delle risorse che appartengono esclusivamente al popolo venezuelano”.
A differenza di quanto precedentemente annunciato, Machado è arrivata ieri a Oslo ma non in tempo per ricevere il premio. “Vi racconterò di persona, cosa abbiamo dovuto affrontare e quante persone hanno rischiato la vita per permettermi di arrivare a Oslo, e sono loro molto grata, e questo è un esempio di cosa significhi questo riconoscimento per il popolo venezuelano”, si ascolta in un audio. Machado era stata insignita dall’Accademia “in qualità di leader del movimento democratico in Venezuela, Maria Corina Machado è uno degli esempi più straordinari di coraggio civile in America Latina degli ultimi tempi”.

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