Niente limiti al Piano di riarmo
Armi proibite: i popolari votano coi fascisti, il via libera senza limiti dell’Europa
Dopo il voto di ieri l’Europa ha deciso che le uniche armi che resteranno fuori dal piano saranno le armi chimiche e biologiche, le mine antiuomo e le bombe a grappolo. Tutto il resto è consentito
Politica - di Piero Sansonetti
Il Piano di riarmo dell’Europa potrà essere realizzato senza limiti. Ieri si è votato, al parlamento europeo, su alcune proposte di modifica al regolamento sull’uso delle armi “controverse”. Le modifiche sono state proposte da socialisti, sinistra e verdi, e miravano a stabilire dei confini. Cioè a precisare che nel riarmo non possono entrare tutte le armi possibili immaginabili ma vanno escluse quelle di distruzione di massa e quelle progettate per colpire la popolazione civile.
Le modifiche proposte dai tre partiti però sono state respinte con una maggioranza che ha visto i popolari unirsi nel voto alle estreme destre e ai fascisti. E così si è stabilito che dal piano (Readiness) che trasformerà l’Europa in un luogo dove le caserme diventano più importanti degli ospedali e delle scuole, non saranno escluse le armi nucleari, le munizioni con l’uranio impoverito, i laser accecanti, il fosforo bianco, i robot killer e altri vari tipi di micidiali strumenti di guerra. Per dare un’idea, le munizioni con l’uranio impoverito inquinano territori vastissimi e provocano malattie mortali anche dopo mesi o anni. Il fosforo bianco serve per provocare incendi devastanti nei luoghi abitati, e per ustionare, seminando la morte tra i civili. Lo usarono gli inglesi, nel 1945, nel celebre bombardamento di Dresda, che produsse una quantità spaventosa di morti, circa 100mila. Tutti, naturalmente, civili.
- Francia e Germania, la corsa al riarmo e alla militarizzazione: Parigi e Berlino tentate dalla leva obbligatoria
- Cosa prevede il patto del riarmo tra Macron e Zelensky: nuovi aerei, missili e droni per Kiev
- Cosa c’è dietro il riarmo e la strage di Gaza: il progetto pilota per la lotta anti-migranti e la crisi climatica
Dopo il voto di ieri l’Europa ha deciso che le uniche armi che resteranno fuori dal piano saranno le armi chimiche e biologiche, le mine antiuomo e le bombe a grappolo. Tutto il resto è consentito. Difficile capire quale possa essere l’idea che ha guidato i popolari e li ha spinti a rompere con la “maggioranza Ursula” e schierarsi con i partiti xenofobi della destra estrema. Probabilmente è una idea “basica”, molto molto semplice: obbedire agli ordini dei fabbricanti di armi ed evitare che l’operazione riarmo trovi degli inutili ostacoli burocratici. Idea che, del resto, è anche quella che ha guidato la destra. Leggi queste notizie e ti tornano in mente le prime parole pronunciate da papa Leone: “Una pace disarmata e disarmante”. Gli hanno dato retta.