Aveva 83 anni
Morto Jack DeJohnette, lo “stregone del ritmo”: iconico batterista, con Miles Davis ha cambiato la storia del jazz
Jack DeJohnette, iconico batterista americano, è morto all’età di 83 anni. Tra i più influenti batteristi jazz del Novecento, c’era lui dietro la batteria dell’album “Bitches Brew”, il disco di Miles Davis che ha ridipinto il jazz, aprendo la strada alla contaminazione del genere col rock psichedelico.
La notizia della sua scomparsa era stata inizialmente riportata da “Clash Music” come indiscrezione, poi confermata dalla ECM, la storica etichetta discografica tedesca di DeJohnette: le cause della morte non sono state rese note.
In carriera il batterista nato a Chicago, definito da Jazz Dispensary “stregone del ritmo”, ha lavorato con numerose formazioni che hanno fatto la storia del jazz: indimenticabile il trio assieme al contrabbassista Gary Peacock e Keith Jarrett.
Il lavoro migliore di DeJohnette resta quello assieme a Miles Davis, quando il trombettista lo chiamò per sostituire Tony Williams nella sua band per l’album “Bitches Brew”.
Collaborò con altri giganti come Chick Corea e John McLaughlin, e incise come leader per etichette di culto come CTI e ECM. Tra i suoi lavori più personali, “Music For The Fifth World”, un viaggio musicale ispirato alle sue radici Crow e Seminole, con il contributo di anziani nativi americani.