Il dramma
Brescia, bimbo di 4 anni sfugge al controllo dei genitori e finisce in piscina: è in fin di vita
I fatti accaduti in un parco acquatico di Castrezzato
Cronaca - di Redazione Web

Sono disperate le condizioni di un bambino di quattro anni caduto in piscina senza che nessuno se ne accorgesse. È accaduto in un parco acquatico a Castrezzato, in provincia di Brescia, dove il bambino, residente in un paese, vicino era con i genitori. Sarebbe sfuggito al controllo del padre che, quando ha visto il corpicino del figlio galleggiare esanime in acqua, si è precipitato a recuperarlo. Quanto sia rimasto in piscina non è al momento ancora chiaro, ma i medici intervenuti si sono immediatamente accorti della gravità del caso e hanno disposto il trasferimento del bambino in elisoccorso all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, dove è stato ricoverato in prognosi riservata nel reparto di Rianimazione pediatrica dove ora lotta tra la vita e la morte.
Nelle prossime ore i carabinieri sentiranno i bagnini del parco acquatico, gestito da una società privata, così come i genitori del bambino, in stato di choc per quanto accaduto. “Il bimbo è in ospedale, in condizioni disperate”. Così all’Adnkronos, Tiziano Alessandro Belotti, sindaco di Rovato, paese dei genitori del bimbo. “Il piccolo -ripercorre il sindaco- è caduto in acqua ieri pomeriggio alle 3. Era arrivato pochi minuti prima insieme al papà. E’ un ragazzino molto vispo e dunque il tempo di sistemare le cose ed è sfuggito andando a finire in acqua. La mamma era al lavoro, è arrivata più tardi e purtroppo ha assistito alla situazione”.
Le condizioni del bambino sono apparse subito serie: “Al momento -dice Belotti- non sembra dare segni di ripresa ed è attaccato alle macchine. I miei uffici conoscono bene la famiglia, che è una bella famiglia di due ragazzi molto giovani, con un unico figlio”.