Calcio
Chi è Carlos Cuesta, nuovo allenatore del Parma a soli 29 anni: ex vice di Arteta all’Arsenal, il passato alla Juventus

Nel valzer delle panchine della Serie A di calcio, che ha visto tutte le “big” muoversi ad eccezione del Napoli campione d’Italia del confermatissimo Antonio Conte, c’è chi ha deciso di fare una scommessa senza precedenti.
Il Parma di Kyle Krause, imprenditore statunitense che dal 2020 è azionista di maggioranza del club emiliano, ha scelto di affidare la sua panchina per la stagione 2025/26 ad un allenatore di soli 29 anni: il prescelto è lo spagnolo Carlos Cuesta, attualmente vice di Mikel Arteta all’Arsenal, il club di Londra giunto secondo quest’anno nella Premier League inglese.
Nato a Palma de Mallorca il 29 luglio del 1995, Cuesta dopo aver giocato a livello giovanile per un piccolo club locale, il Santa Catalina Atletico, sceglie a soli 18 anni di intraprendere gli studi per passare dal campo alla carriera manageriale nel calcio.
Entra a far parte come assistente tecnico prima nell’Atlético Madrid, dove prima allena l’Under14 e poi gestisce l’intero settore giovanile, poi fa una prima esperienza in Italia, alla Juventus, sembra nelle giovanili con l’Under17. Lo step decisivo per la sua carriera lo fa con Mikel Arteta, che Cuenca aveva già incontrato personalmente quando il 29enne prossimo allenatore del Parma aveva visitato le strutture del Manchester City, club in cui Arteta ha lavorato come vice di Pep Guardiola.
A Londra l’allenatore dell’Arsenal gli riserva il ruolo di “allenatore dello sviluppo individuale”, viene promosso a vice di Arteta e ottiene l’interesse di svariati club inglesi come Leicester e Norwich, scegliendo però di resta accanto ad Arteta.
Ora la chiamata da Parma, da quel Federico Cherubini che già da dirigenti della Juventus lo volle in bianconero, col club emiliano che ha scelto con coraggio di affidargli la prima panchina di peso in carriera. Una società, quella dei “ducali”, non nuova a mosse di questo tipo: i gialloblu nel recente passato hanno puntato su tecnici ancora non esperti come Enzo Maresca (oggi al Chelsea dove ha vinto una Conference League) e a Christian Chivu, appena chiamato dall’Inter per il post Simone Inzaghi proprio dopo aver condotto alla salvezza il club emiliano.
Dalla sua Cuenca ha un curriculum già importante e le parole di stima dei calciatori che ha seguito, come lo svizzero Granit Xhaka, punto fermo della nazionale ed in passato all’Arsenal con Cuenca: “Rimani ovviamente sorpreso quando uno così giovane arriva in un grande club come l’Arsenal, ma lui sa quello che fa e come parlare ai giocatori. È stato fantastico sin dall’inizio, il nostro rapporto era davvero speciale e mi ha aiutato ad arrivare dove sono oggi. Sono sicuro che un giorno diventerà l’allenatore di un grande club, perché ha le idee chiare”, furono le sue parole sul nuovo allenatore del Parma.
Una chiamata, quella dei ducali, quasi da record: Cuesta diventerà il secondo allenatore più giovane di sempre nella storia della Serie A, dietro solo a Elio Loschi che stabilì il primato nel lontanissimo 1939. Per trovare casi simili nel massimo campionato di calcio italiano in tempi recenti bisogna tornare a Salvatore Bocchetti (nel 2022 all’Hellas Verona) o ad Andrea Stramaccioni (all’Inter nel 2012), con i due che avevano rispettivamente 35 e 36 anni al momento della nomina ad allenatori.