Guerra in Medio Oriente
Chi sono i Pasdaran e gli scienziati nucleari iraniani uccisi da Israele: le principali vittime dell’attacco
Netanyahu ha dato il via all'operazione 'Leone che sorge' che durerà giorni, "siamo all'inizio". Gli atti di sabotaggio preventivi eseguiti dal Mossad. Gli Usa al corrente ma non coinvolti, Trump: "Gli Ayatollah non possono avere l'atomica. Teheran deve fare un accordo"
Esteri - di Redazione Web

L’attacco israeliano ai danni di obiettivi militari e nucleari iraniani ha decapitato i vertici della Repubblica Islamica. Ci sono nomi ‘eccellenti’ tra le persone che hanno perso la vita a causa dei raid. In particolare, Amir Ali Hajizadeh, comandante delle forze aeree e aerospaziali; Ali Shamkhani, responsabile del programma nucleare iraniano e consigliere senior della Guida suprema Khamenei; Mohammad Hossein Bagheri, capo di stato maggiore delle forze armate; Hossein Sardar Salami, comandante dell’IRGC, quindi del corpo dei Guardiani della Rivoluzione;
Chi sono i Pasdaran e gli scienziati iraniani uccisi da Israele
Gholam Ali Rashid, uno dei comandanti e strateghi dell’IRGC; Fereydoun Abbasi Davani, ai vertici del programma nucleare della Repubblica islamica; Mohammad Mehdi Tehranchi, presidente dell’Università islamica di Azad. Uccisi almeno altri quattro scienziati nucleari: Abdolhamid Minouchehr, Ahmadreza Zolfaghari, Amirhossein Feqhi, Motalleblizadeh. Lo ha riportato l’agenzia di stampa semi-ufficiale iraniana Tasmin, associata al Corpo delle Guardie Rivoluzionarie Islamiche.
Perché Israele ha attaccato l’Iran
L’operazione “Am Kelavie” (“Nazione di leoni“) non si è limitata a colpire siti nucleari, ma ha bersagliato anche fabbriche di armamenti e siti militari, cogliendo l’Iran alla sprovvista. Il tutto grazie a un piano preparato da tempo, con una sinergia tra l’Idf e il Mossad, con i suoi agenti infiltrati a Teheran. Il premer israeliano Benjamin Netanyahu ha detto che le operazioni militari contro l’Iran proseguiranno sino a neutralizzare le capacità offensive della Repubblica Islamica. Ora Israele si sta preparando ora alla reazione dell’Iran, che dopo aver visto respingersi un primo attacco tramite droni, potrebbe rispondere con il lancio di ulteriori droni e missili balistici contro il territorio israeliano. Gli Usa sono stati informati dell’offensiva senza parteciparvi. Il presidente Trump ha invitato Teheran a fare un passo indietro e trovare un accordo.