Calcio
Claudio Ranieri rifiuta l’Italia, non sarà l’allenatore della Nazionale: “A completa disposizione della Roma”
"Grande onore ma ho deciso di restare a disposizione della Roma in modo totale". I Friedkin avevano dato il loro appoggio al doppio incarico
News - di Antonio Lamorte

Claudio Ranieri non sarà l’allenatore della Nazionale Italiana di calcio. L’annuncio è arrivato dallo stesso Ranieri in una dichiarazione all’ANSA. Era il nome più quotato, dato quasi per certo dopo un accordo raggiunto anche con la società della Roma per la quale dalla prossima stagione Ranieri ricoprirà il ruolo di senior advisor, una sorta di consigliere di vertice.
“Ringrazio il presidente Gravina per l’opportunità, un grande onore, ma ho riflettuto ed ho deciso di restare a disposizione della Roma nel mio nuovo incarico in modo totale”, ha fatto sapere Ranieri all’ANSA. “I Friedkin mi hanno dato il loro pieno supporto e appoggio per qualsiasi decisione avessi preso riguardo alla Nazionale, ma la decisione è solo mia”. Decisione che sarebbe arrivata dopo giorni di riflessioni.
- Spalletti esonerato, lascia la Nazionale ma dopo il match con la Moldova: “Deluso da me stesso, volevo restare”
- Claudio Ranieri: dimmi cos’è l’allenatore di Testaccio per la Roma in risalita, prima in classifica nel 2025
- Claudio Ranieri sarà per la terza volta allenatore della Roma: il quarto per i giallorossi nel 2024
- Flop Nazionale, Spalletti resta al suo posto. Gravina: “Progetto triennale continua, siamo tutti responsabili”
Ranieri aveva deciso di smettere da allenatore già l’anno scorso, prima che lo chiamasse la Roma in una situazione disastrosa dopo l’esonero di Daniele De Rossi e l’arrivo di Ivan Juric che aveva fatto scivolare la squadra in bassa classifica. Ranieri non era riuscito a dire di no alla chiamata della sua squadra del cuore, la società in cui è cresciuto, lui romano e romanista di Testaccio. È stato la guida di una clamorosa risalita in classifica fino alla lotta alla Champions sfumata per un solo punto all’ultima giornata di campionato.
Il suo nome era diventato quello più quotato dopo l’annuncio in conferenza stampa di Luciano Spalletti: dopo il 3 a 0 subito contro la Norvegia in una gara valida per le qualificazioni ai Mondiali dell’anno prossimo, 2026, negli Stati Uniti, l’allenatore era stato esonerato dalla Federazione. Spalletti aveva chiarito ai giornalisti che non era assolutamente sua intenzione lasciare la panchina.