Serie A
Claudio Ranieri sarà per la terza volta allenatore della Roma: il quarto per i giallorossi nel 2024
Il ritorno sulla panchina della sua squadra del cuore, con la quale esordì nelle giovanili nel calcio giocato, a 4 punti dalla zona retrocessione. È il terzo esonero in questa stagione di Campionato
News - di Redazione Web
Per la terza volta in carriera Claudio Ranieri sarà l’allenatore della Roma. Anche se manca l’annunciò ufficiale della società, la trattativa è data per fatta dai media più specializzati e non, l’accordo raggiunto dopo giorni di indiscrezioni. Domenica scorsa era stato esonerato Ivan Juric, l’allenatore croato arrivato dopo l’esonero di Daniele De Rossi. È il terzo esonero della stagione 2024/2025 in Serie A, il secondo per i giallorossi alle prese con un’annata funesta, tormentata da scelte infelici e rendimento deludente. Ranieri è il quarto allenatore della Roma nell’anno solare 2024, è stato accolto da grande entusiasmo all’aeroporto di Fiumicino.
Fatale per Ivan Juric la sconfitta in casa del Bologna per 2 a 3. “Vogliamo ringraziare Ivan Juric per il suo duro lavoro nelle ultime settimane – era stata la nota ufficiale dell’As Roma – Ha gestito un ambiente difficile con il massimo della professionalità, e di questo gli siamo grati. Gli auguriamo tutto il meglio per il suo futuro”. La società aveva anche comunicato che il nuovo responsabile dell’area tecnica sarebbe stato annunciato nel giro di pochi giorni. La Serie A è ferma per la pausa Nazionali.
- Chi è Ivan Juric, il nuovo allenatore della Roma dopo l’esonero di De Rossi: la Croazia, Gasperini, il death metal
- Daniele De Rossi esonerato dalla Roma: perché la decisione a sorpresa dei Friedkin, chi sarà l’allenatore successore
- Giampaolo: il “Maestro” bruciato ritorna in Serie A contro ogni pronostico, un Revenant a Lecce
- Paulo Fonseca: l’allenatore del Milan, leader silenzioso cui non “frega un casso” anche se ti chiami Leao
Saltati i nomi di Roberto Mancini e Rudi Garcia. Suggestiva l’ipotesi Vincenzo Montella, l’attuale allenatore della Turchia, attaccante della Roma dello Scudetto, l’ultimo, vinto nel 2001. Poco più che gossip i nomi di Edin Terzic, Frank Lampard, Graham Potter e Massimiliano Allegri. Alla fine alla Roma tornerà Ranieri, 73 anni, romanista e simbolo del romanismo, romano di Roma, di Testaccio, “Claudio Martello”, eroe indimenticato della storica Premier League vinta con il Leicester nel 2016, già giovedì sarà in campo per l’allenamento secondo i media.
Ritorna in panchina dopo la grande Salvezza ottenuta con il Cagliari la scorsa stagione. Ieri eri era volato a Roma con l’agente Pietro Chiodi per discutere i dettagli dell’accordo. Aveva allenato la prima volta la Roma nella stagione 2009/2010 per sostituire l’esonerato Luciano Spalletti: secondo posto a due punti dall’Inter del Triplete. La seconda volta nel 2019 per sostituire l’esonerato Eusebio Di Francesco. “Quando la Roma chiama non posso dire di no”, aveva detto in quella seconda occasione. Secondo quanto trapelato ha firmato un contratto fino al 30 giugno con la possibilità di restare come direttore tecnico, o comunque con un ruolo dirigenziale, dopo l’addio alla panchina.
Ranieri è una bandiera giallorossa anche considerando i suoi esordi da calciatore proprio con la maglia della sua squadra del cuore. In Inghilterra lo hanno soprannominato “The Fixer”, quello che mette a posto le situazioni, l’aggiustatore. Prende il timone con la Roma a 13 punti, dodicesima in classifica, a 4 punti dalla zona retrocessione. Con Juric tre vittorie e cinque sconfitte in otto gare. Il calendario prevede una fase molto impegnativa: Napoli, Tottenham e Atalanta.