La fiction
Giulio Beranek: l’attore protagonista di “Gerri”, l’ispettore di polizia rom della serie tv Rai
Nato a Taranto da padre ceco e madre spagnola, entrambi giostrai, è cresciuto tra strada e caravan. La serie tv lo ha rivelato al grande pubblico italiano
Spettacoli - di Redazione Web

Giulio Beranek non era noto al grande pubblico prima di Gerri, la serie tv Rai sull’ispettore di polizia di origine rom che ha rivelato il suo volto e la sua storia, anche questa una biografia avventurosa e meritevole di una fiction. La serie tv Rai è stata girata interamente in Puglia ed è ispirata ai romanzi di Giorgia Lepore (Edizioni E/O), scritta da Donatella Diamanti e Sofia Assirelli e diretta da Giuseppe Bonito.
Gerri è Gregorio Esposito, ha 30 anni, uno sguardo profondo e malinconico, un fascino irrequieto. È un ispettore di polizia di origine rom. È cresciuto in una casa famiglia da un prete atipico e una perpetua rom. “Studia con metodo i casi su cui indaga, prende appunti complicati per poi lanciarsi in decisioni avventate a volte risolutive, altre volte pericolose ed è sempre in bilico, tra presente e passato”, si legge dall’ufficio stampa della Rai.
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A prestare il suo volto, l’attore nato nel 1987 a Taranto da madre spagnola e padre ceco, entrambi giostrai. È cresciuto tra strada e caravan. A 13 anni era entrato nel vivaio dell’Olympiakos, squadra di calcio greca, prima che un infortunio al ginocchio compromettesse per sempre la sua carriera sportiva. Ha esordito da protagonista in Marpiccolo, film di Alessandro Di Robilant, il regista che lo aveva notato. Ha recitato nel film dei fratelli Taviani Una questione privata, in Senza arte né parte di Giovanni Albanese, nella serie Il Cacciatore e in Vivi e lascia vivere. Alle sue origini ha dedicato un libro, Il figlio delle rane, e un documentario, I re del Luna Park.
“Sono cresciuto tutta pratica e niente teoria – ha detto a Vanity Fair – zero gentilezza, zero capacità di relazionarmi con l’altro, di poter stare a mio agio in un contesto sociale diverso dal luna park che era sempre stato tutto il mio mondo. Però, nella vita, poi, capita sempre di fermarsi e di riuscire a recuperare il tempo perso. Quando sono arrivato a Roma, mi sentivo un disadattato, poi ce l’ho fatta a riprendere tutta quella parte di vita che mi mancava. Direi che, se sono l’uomo che sono diventato, lo devo a quell’infanzia”.
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Oltre a Beranek, del cast fanno parte Valentina Romani nel ruolo della viceispettrice Lea Coen, Fabrizio Ferracane, Roberta Caronia, Irene Ferri, Lorenzo Adorni, Lorenzo Aloi, Cristina Pellegrino, Tony Laudadio, Cristina Cappelli, Carlotta Natoli e Massimo Wertmüller. La serie ha una distribuzione internazionale Rai Com, è già stata venduta in numerosi paesi, tra cui Gran Bretagna, Stati Uniti, Canada, Slovacchia, Ungheria, Croazia, Lituania, Bulgaria, Georgia, Spagna e America Latina.
Beranek ha una compagna, Demetra, e due figli. Il suo ruolo da protagonista nei panni di Gerri lo ha rivelato al grande pubblico come ancora non era successo fino a questo momento con altri film e fiction. “Dietro alla sua corazza di uomo affascinante e risoluto, Gerri nasconde infatti un animo profondamente inquieto e segnato da un passato misterioso da scoprire”, si legge ancora nell’ufficio stampa della Rai.