In provincia di Napoli

“Sei brutto, ti faccio piangere, mostro sei scemo”, maestra d’asilo sospesa a Marano per maltrattamenti

Le denunce dei genitori dopo aver notato ansie e timori nei propri figli. Le indagini dei carabinieri e la decisione del giudice. Dalle telecamere installate dai militari i video raccapriccianti: schiaffi, insulti e minacce da parte della donna nei confronti dei bimbi

Cronaca - di Redazione Web

23 Maggio 2025 alle 15:24

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È accusata di maltrattamenti nei confronti dei propri alunni, bimbi della scuola dell’infanzia, la maestra a cui i carabinieri di Marano di Napoli hanno notificato una interdizione di sei mesi dai pubblici uffici emessa dal gip di Napoli di Nord su richiesta dell’ufficio inquirente coordinato dalla facente funzione di procuratore Anna Maria Lucchetta. Le indagini sono scattate dopo le denunce dei genitori che si sono allarmati dopo avere notato nei propri figli ansie e timori quando si dovevano recare a scuola, chiari sintomi di malessere cessati solo dopo la decisione di trasferirli in un altro istituto. Le vittime sono bambini della scuola dell’infanzia vittime, secondo quanto emerso dagli accertamenti dei militari dell’arma, che si sono protratti tra i mesi di ottobre e dicembre 2024, di aggressioni verbali e fisiche come offese, minacce e anche percosse.

Maestra d’asilo sospesa a Marano per maltrattamenti sui bambini

Sei brutto…vuoi vedere che ti faccio piangere…questo è proprio scemo…ciuccio…testa di bomba…mostro” e, infine, “sei la morte“: sono solo alcune delle parole che una maestra (a cui è stata notificata una interdizione di 12 mesi) ha rivolto ai suoi alunni, bimbi della scuola dell’infanzia del Napoletano. Frasi registrate dai carabinieri che, dopo avere raccolto l’allarme dei genitori, hanno sistemato una telecamera in classe. Alla donna i militari dell’Arma di Marano di Napoli hanno notificato un provvedimento emesso dal gip di Napoli Nord su richiesta dell’ufficio inquirente coordinato da Anna Maria Lucchetta, procuratrice facente funzioni.

La denuncia dei genitori e le indagini dei carabinieri

I video sono veri e propri film dell’orrore, che ritraggono la donna mentre maltratta, schiaffeggia e minaccia i piccoli, spingendosi a dire di non fare più rivedere loro i genitori se non avessero mangiato. E chi vomitava doveva farlo nello zaino, per nascondere il cibo. La docente – responsabile dell’educazione, dell’istruzione, della cura e della vigilanza dei piccoli – è arrivata anche a dire ai bambini che impersonavano la morte. A sporgere denuncia alle forze dell’ordine sono state le mamme di tre piccoli, due femminucce e un maschietto, preoccupate dai malesseri che i loro figli stavano manifestando. Le immagini – agli atti – documentano i momenti in cui i bimbi venivano derisi, denigrati, offesi, strattonati dopo essere stati presi per la maglietta, e sbattuti sui banchetti e sulle sedioline.

23 Maggio 2025

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