Tre denunciati

Novara, ritrovata bimba di 14 mesi scomparsa da un anno: positiva alla cocaina, voluta dal padre per ottenere il permesso di soggiorno

Cronaca - di Redazione

16 Maggio 2025 alle 11:25

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Novara, ritrovata bimba di 14 mesi scomparsa da un anno: positiva alla cocaina, voluta dal padre per ottenere il permesso di soggiorno

Maltrattata e positiva alla cocaina a soli 14 mesi di vita. È l’incubo vissuto da una bambina di Novara, ora affidata ad una struttura protetta dopo esser stata rintracciata e salvata dalla Squadra Mobile della città piemontese.

Una storia che inizia un anno fa, quando una donna italiana denuncia la scomparsa della bambina e dell’uomo, uno straniero irregolare sul territorio nazionale, con cui aveva intrapreso una relazione sentimentale: era lui, di cui conosceva solo il soprannome, il padre della neonata.

Nel racconto fornito agli inquirenti la donna aveva raccontato che, a seguito di ripetuti maltrattamenti, era stata costretto dal “compagno” ad avere la gravidanza, così da poter richiedere il permesso di soggiorno legato alla nascita del figlio.

La relazione sarebbe proseguita per alcuni mesi anche dopo il parto, quando l’uomo ha preso con sé la neonata e sarebbe scomparso facendo perdere le proprie tracce.

A seguito di fitte indagini gli agenti della Squadra Mobile di Novara sono riusciti ad identificare il padre della bambina, un senza fissa dimora e con numerosi precedenti per reati contro la persona, il patrimonio, stupefacenti e possesso di armi clandestine. Mesi di ricerche sono sfociati nel suo ritrovamento, all’interno di un locale notturno: agli investigatori l’uomo aveva confessato di aver affidato la bambina ad una donna pregiudicata e tossicodipendente residente in provincia.

La bambina, trovata dagli agenti, era costretta a vivere in condizioni di abbandono e di scarsa igiene: portata all’ospedale Maggiore di Novara per accertamenti, è anche risultata positiva alla cocaina. Gli agenti della Squadra Mobile che l’hanno tratta in salvo hanno scritto un bigliettino per la piccola dopo averla portata in ospedale: “Con la speranza di averti assicurato un futuro migliore, ti auguriamo che tu possa crescere serena e felice! I tuoi amici poliziotti Stefano, Chiara, Fabio, Marco, Gennaro e Chiara”.

Genitori e la donna a cui era stata affidata sono denunciati alla Procura della Repubblica di Novara. Come emerso dalle indagini della polizia, in realtà anche la madre sapeva dove fosse la piccola: sono stati trovati, riferisce l’edizione torinese di Repubblica, una serie di messaggi fra i due genitori.

Del caso è stata informata anche la Procura per i Minorenni di Torino che, richiesta la convalida del provvedimento di urgenza, si è attivata chiedendo l’apertura di procedura di adottabilità della piccola, per garantirle finalmente un contesto di vita adeguato.

di: Redazione - 16 Maggio 2025

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