Lo spettacolo

Lino Musella porta Shakespeare in napoletano al Teatro Sannazaro con ‘L’ammore nun’è ammore’

Si tratta di 30 sonetti del grande poeta, scrittore e drammaturgo inglese, tradotti da Dario Jacobelli. Ai cordofoni e alle percussioni Marco Vidino che accompagnerà l'attore e regista

Cultura - di Redazione Web

8 Maggio 2025 alle 13:47

Condividi l'articolo

Fonte ufficio stampa
Fonte ufficio stampa

Lino Musella è il protagonista e regista di L’ammore nun’è ammore che va in scena da venerdì 16 maggio al teatro Sannazaro di Napoli. Ad affiancarlo sulla scena, Marco Vidino – ai cordofoni e alle percussioni – con le sue musiche suggestive e avvolgenti che accompagnano gli spettatori in questo intimo viaggio. La produzione è Associazione Culturale Cadmo. Lino Musella, abituato a muoversi tra cinema e teatro, è qui protagonista di un affascinante percorso poetico attraverso gli immortali versi di Shakespeare, qui “traditi” in napoletano dall’artista Dario Jacobelli.

Lino Musella porta Shakespeare in napoletano al Teatro Sannazaro

L’ammore nun’è ammore – nato a Le vie dei Festival, grazie ad un precedente studio realizzato alla Festa di Teatro Eco Logico di Stromboli – è un’originale ‘recita dei sentimenti’ tra emozioni, atmosfere magnetiche e intensi desideri. Musella racconta l’amore, la bellezza e la caducità della vita in una lingua coraggiosa, viscerale e seducente. “Dario Jacobelli, poeta scomparso prematuramente nel 2013, autore di racconti e romanzi, abile paroliere per musicisti come i Bisca, i 99 Posse e gli Almamegretta – ricorda l’attore – si dedicò negli ultimi anni della sua vita alla traduzione in napoletano e al tradimento, come amava definirlo, di 30 Sonetti di Shakespeare.

‘L’ammore nun’è ammore’

Non aveva scadenze, non doveva rispettare le indicazioni o correzioni di nessun editore. Per committenti aveva i suoi amici più cari ai quali dedicava ogni sua nuova traduzione. I Sonetti in napoletano suonano bene. Battono di un proprio cuore. Indossano una maschera che li costringe a sollevarsi dal foglio per prendere il volo, tenendo i piedi per terra”.

Orari degli spettacoli

venerdì ore 21.00;

sabato ore 19;

domenica ore 18.

8 Maggio 2025

Condividi l'articolo