Habemus Papam
Chi è Dominique Mamberti, il cardinale protodiacono che annuncerà il nuovo Papa

Nato in Marocco in epoca coloniale, figlio di genitori della Corsica. È l’identikit di Dominique Mamberti, il cardinale protodiacono che ha il compito di pronunciare la frase “habemus Papam“, annunciando al mondo e ai fedeli riuniti in piazza San Pietro il nuovo Papa scelto dai 133 cardinali riuniti da ieri in Conclave.
Arcivescovo francese, diventato con Papa Benedetto XVI segretario per i rapporti con gli Stati nel 2006, Mamberti a 73 anni avrà un ruolo chiave ed iconico.
Ordinato cardinale nel 2015 da Papa Francesco, dalla loggia delle benedizioni della Basilica di San Pietro sarà lui a pronunciare la formula “Habemus Papam“, ovvero “Abbiamo il Papa”, uno dei riti più iconici della cristianità.
In latino la formula recita per esteso: “Annuntio vobis gaudium magnum: habemus Papam! Eminentissimum ac Reverendissimum Dominum, Dominum [nome del neoeletto], Sanctae Romanae Ecclesiae Cardinalem [cognome del neoeletto], qui sibi nomen imposuit [nome pontificale]”. In italiano: “Vi annuncio una grande gioia: abbiamo il Papa! L’Eminentissimo e Reverendissimo Signore, Signore [nome del neoeletto], cardinale [cognome del neoeletto] di Santa Romana Chiesa, il quale si è scelto il nome di [nome pontificale]”.
Mamberti ha questo ruolo in base alle norme della costituzione apostolica: nell’ottobre 2024 il cardinale Mamberti è divenuto il porporato più anziano appartenente all’ordine dei diaconi, uno dei tre che compongono il collegio cardinalizio insieme a quello dei presbiteri e a quello dei vescovi.
C’era solo una possibile variante per impedire a Mamberti di pronunciare l’”habemus Papam”: se lo stesso arcivescovo francese fosse stato eletto Pontefice in Conclave.