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Sondaggi politici elettorali: i partiti italiani dopo la morte del Papa, l’ultima indagine SWG

La rilevazione dopo settimane dominate soprattutto dalla politica internazionale e i giorni del lutto per la morte del Pontefice

Politica - di Redazione Web

29 Aprile 2025 alle 13:07

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COLLAGE DI FOTO DA LAPRESSE
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Settimane dominate soprattutto dalla politica internazionale, giorni monopolizzati dall’attenzione mediatica sulla morte di Papa Francesco. E si nota, dagli orientamenti di voto misurati dall’ultimo sondaggio SWG per il Tg La7 di Enrico Mentana. Le variazioni sulle rilevazioni sono minime e sono state misurate rispetto ai dati dello scorso aprile: due settimane fa in quanto l’ultimo lunedì era quello di Pasquetta, lo stesso giorno in cui è morto il Pontefice.

Supera la soglia del 30% il partito della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, impegnatissima nelle ultime settimane nel suo ruolo di mediatrice dell’Occidente, tra Unione Europea e Stati Uniti. Ha visitato la Casa Bianca dove ha incontrato il Presidente Donald Trump, ha ricevuto il vicepresidente JD Vance, ha presenziato ai funerali di Papa Francesco in Vaticano. Il partito leader della maggioranza, Fratelli d’Italia, di centrodestra è salito dello 0,3%, fino al 30,3%.

 


A seguire il Partito Democratico della segretaria Elly Schlein, stabile al 22%. Quasi impercettibile la flessione del Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte, al 12,4%. Continua il derby interno alla maggioranza tra Lega e Forza Italia, sul filo, rispettivamente all’8,8% e all’8,7%. Alleanza Verdi e Sinistra in flessione al 6,2%. Scivola anche Azione di Carlo Calenda, dello 0,2%, dopo la crescita delle ultime settimane, è al 3,4%.

Arranca, stabile, senza segno positivo o negativo, il partito dell’ex Presidente del Consiglio Matteo Renzi, al 2,7%. +Europa è all’1,7%, in calo dello 0,2%. Noi Moderati cresce dello 0,2%, è sempre stabile all’1%. Alla generica voce “altre liste” attribuito invece un 2,8%, in crescita dello 0,2%. Altissima come sempre la percentuale di chi “non si esprime”, al 31%, anche se in calo di due punti percentuali, a conferma degli alti tassi di astensione a ogni appuntamento elettorale.

29 Aprile 2025

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