La vittima

Carmine Parlato, il dolore per il macchinista della funivia del Faito: era il fratello dell’autista del Presidente Eav De Gregorio

A causa del tragico incidente di ieri hanno perso la vita anche tre turisti, due di nazionalità britannica e una donna di origini israeliane

Cronaca - di Redazione Web

18 Aprile 2025 alle 13:05

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Carmine Parlato, il dolore per il macchinista della funivia del Faito: era il fratello dell’autista del Presidente Eav De Gregorio

Carmine Parlato, il macchinista del Faito, tra le quattro vittime del crollo, “amava la Funivia, voleva stare sul luogo di lavoro più che a casa sua. Era una persona straordinaria“. Così ne parla Umberto De Gregorio, il presidente dell’Ente autonomo Volturno (Eav) che gestisce la funivia. Carmine era fratello di Antonino, l’autista personale di De Gregorio. “Lo conoscevo molto essendo anche il fratello della persona con la quale stiamo insieme tutti i giorni. La moglie di Carmine è stata con noi per ore in attesa di notizie. Mi ha abbracciato, mi ha chiesto semplicemente di stare vicino al figlio, che ha 20 anni, e sta a Milano. E noi, come è giusto che sia, saremo vicini a questo ragazzo“.

Chi era Carmine Parlato, il macchinista della funivia del Faito

Carmine Parlato, 59 anni, lavorava alla funivia da circa otto anni. In precedenza era stato nel deposito Eav di Sorrento. Questo lavoro gli piaceva tantissimo. In pratica spesso faceva da ‘cicerone‘ ai turisti che viaggiavano invitandoli magari a osservare gli angoli più remoti dall’alto della cabina. L’uomo era un iscritto alla Filt Cgil. “Siamo di fronte ad una tragedia che lascia senza fiato e senza parole. – è il commento del segretario generale della categoria, Angelo Lustro e del segretario generale Cgil Napoli e Campania, Nicola RicciOra è il momento del cordoglio e del silenzio per le vittime di questa immane ed assurda tragedia. Poi verrà il momento di accertare con esattezza le cause e le responsabilità“.

Il lutto e il dolore della comunità Eav e di Castellammare di Stabia

Intanto, la cittadinanza di Castellammare sta seguendo con dolore e stupore il susseguirsi di notizie sulla tragedia della funivia del Faito, che da decenni è uno dei maggiori richiami turistici del territorio e gli stabiesi chiamano confidenzialmente “‘a panarella“. Una piccola folla si raduna all’esterno della stazione a valle, blindata dalle forze dell’ordine: nel locale è entrata proprio la moglie del macchinista Parlato. La donna, in lacrime, è stata confortata dai colleghi del marito.

18 Aprile 2025

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