La visita del pontefice

Papa Francesco tra i detenuti di Regina Coeli: “Voglio esservi vicino, prego per voi”

News - di Redazione

17 Aprile 2025 alle 17:21

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Papa Francesco tra i detenuti di Regina Coeli: “Voglio esservi vicino, prego per voi”

Nonostante condizioni di salute ancora precarie, Papa Francesco si è recato oggi al carcere romano di Regina Coeli per incontrare i detenuti.

Il pontefice argentino, dal 23 marzo scorso tornato nella sua residenza in Vaticano, a Casa Santa Marta, è arrivato a bordo di una Fiat 500 bianca dai vetri oscurati pochi minuti prima delle 15. Accolto dalla direttrice della Casa Circondariale, Claudia Clementi, e dal personale del carcere, è entrato nella Rotonda principale dove ha incontrato circa 70 detenuti.

Bergoglio, che non ha mai fatto mancare nel corso del suo pontificato il suo messaggio in favore delle persone ristrette in carcere, è stato accolto da una vera e propria ovazione e da cori. “A me piace fare tutti gli anni quello che ha fatto Gesù il Giovedì Santo: la lavanda dei piedi, in carcere – ha detto il pontefice rivolto ai detenuti -. Quest’anno non posso farlo, ma posso e voglio essere vicino a voi. Prego per voi e per le vostre famiglie”.

Dopo un momento di preghiera il Papa, accompagnato dal suo infermiere di fiducia Massimiliano Strappetti e dal segretario Juan Cruz Villalon, ha poi salutato individualmente ciascuno dei detenuti nella Rotonda, per poi pregare assieme a loro e impartire la sua benedizione.

Una visita durata circa mezz’ora in cui Papa Francesco si è mostrato senza naselli per l’ossigeno e sulla sedia a rotelle, affaticato ma sorridente. “Ogni volta che entro in un posto come questo mi domando perché loro e non io”, sono state le parole del pontefice uscendo dal carcere romano, che per quanto riguarda la prossima Pasqua ha spiegato che “la vivrò come posso”.

Un Francesco “dal volto molto provato”, è stato il commento del cappellano del carcere di Regina Coeli, padre Vittorio Trani. Il Papa “vive un momento molto delicato di salute, ma la cosa bella è il gesto straordinario di vicinanza. È stata bella la sua presenza, un segno di vicinanza, di speranza”.

Francesco era già stato nel carcere di via della Lungara, poco distante dal Vaticano: nel 2018, sempre in occasione del giovedì santo, lavò i piedi a 12 detenuti.

Nel giorno di Santo Stefano, il 26 dicembre dello scorso anno, il Pontefice aveva invece aperto la Porta Santa nel carcere di Rebibbia. “Ho voluto che la seconda Porta Santa fosse qui, in un carcere. Ho voluto che ognuno di noi, che siamo qui dentro e fuori, avessimo la possibilità di spalancare le porte del cuore e capire che la speranza non delude”, aveva detto in quell’occasione Francesco.

di: Redazione - 17 Aprile 2025

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