The Gladiator

Boxe, Guido Vianello è l’American Dream italiano dei pesi massimi: contro Richard Torrez Jr. su Rai2

L'incontro a Las Vegas per entrare nel giro che conta della categoria regina del pugilato. La sveglia di notte, per gli appassionati, come ai tempi di Nino Benvenuti e Giovanni Parisi

News - di Antonio Lamorte

4 Aprile 2025 alle 13:41

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Italy’s Guido Vianello gestures after a heavyweight boxing bout against Moses Johnson on Friday, Feb. 16, 2024, in New York. Vianello stopped Johnson in the first round. (AP Photo/Frank Franklin II)
Italy’s Guido Vianello gestures after a heavyweight boxing bout against Moses Johnson on Friday, Feb. 16, 2024, in New York. Vianello stopped Johnson in the first round. (AP Photo/Frank Franklin II)

Altri tempi quando gli italiani si svegliavano la notte e accendevano la radio o la televisione per gli incontri di Tiberio Mitri, Nino Benvenuti, Giovanni Parisi. Da altri tempi il fascino dell’incontro che questo fine settimana potrà portare Guido Vianello nel giro che conta dei pesi massimi della boxe mondiale. Avevamo scritto in un altro articolo di questi mesi come rivelatori dello stato di salute e della stagione che sta attraversando la boxe professionistica italiana. Erano arrivate nel frattempo la notizia dell’incontro mondiale di Claudio Squeo con Jai Opetaia e la vittoria del titolo Silver WBC di Michael Magnesi. Ieri l’ultima: l’incontro di Vianello sarà trasmesso in diretta dalla Rai.

Richard Torrez jr. ha 25 anni, guardia mancina, californiano, già medaglia d’argento alle Olimpiadi di Tokyo nel 2021, battuto in finale dall’uzbeko Bakhodir Jalolov che l’aveva già superato ai Mondiali del 2019. È altro 1 metro e 88 centimetri. Ha un record immacolato, 12 vittorie delle quali 11 per ko. Già il nonno Juan, nato in Messico, era stato pugile. Anche il padre pugile, Richard, è allenatore di pugili di categoria Junior. Il figlio ha studiato all’università ma al momento sembra aver preferito la boxe a ogni altra prospettiva.

 

 

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Combatterà sulla distanza delle dieci riprese contro Vianello nella notte tra sabato 5 e domenica 6 aprile, al Palm Resort Casino di Las Vegas, nello Stato del Nevada. Il promoter è Bob Arum, capo della Top Rank, l’agenzia che cura gli interessi di entrambi i pugili. Vianello ha 30 anni, romano, guardia ortodossa, un metro e 98 centimetri, ex nazionale italiana eliminato al primo turno delle Olimpiadi di Rio de Janeiro del 2016 dove gareggiava nei Supermassimi. Negli States ci è arrivato sei anni fa per intraprendere un percorso serio e solido, seguito dalla società più prestigiosa al mondo. Record pro di 13 vittorie, di cui 11 per ko, 2 sconfitte, un pareggio. L’ultimo match una vittoria più che convincente, con kot all’ottavo round, con Arslanbek Makmudov.

La riunione andrà in diretta su Rai2, nella notte tra sabato e domenica 6 aprile alle 3:30, e potrà essere rivista in differita domenica alle 22:30 su RaiSport. Gli italiani non vantano un peso massimi ai massimi livelli della boxe professionistica mondiale da anni, così tanti che sembrano secoli. Una vittoria per il “Gladiator” Vianello rappresenterebbe senza equivoci un salto all’interno del giro che conta nella categoria regina della boxe. Al momento è 15esimo nella classifica WBC, 13esimo nella IBF, 15esimo WBO. Non è mai stato così in forma. La Rai ha risposto presente all’appuntamento, gli appassionati italiani sono ringalluzziti: aspettano soltanto la campanella.

 

 

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4 Aprile 2025

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